Una cucina ambiziosa, consapevole, da "percorrere" come fosse una strada la cui mappa è segnata dalle provenienze prossimali più che si può delle materie usate. E con presentazioni che ribadiscono quanto studio e interazioni ne alimentano il canovaccio. È la cucina di Rosanna Marziale (griffe orgogliosamente inalberata in insegna accanto al nome "ritratto" del locale, le colonne ben note e nella memoria di chiunque sia stato qui) articolata in una composita proposta di menu: Essenza, 90 euro, con hit come la zuppa di cozze al latte nero o la "neve d'estate", spaghettone tirato in casa imbiancato di grattugiato di mozzarella - materia icona qua - condito con frutti di mare e caviale e rifinito da limone candito al sale; e, a 80 cadauno, il terragno e solido Sostanza e il richiamo alle origini del Matres, offerto anche in versione "veggie". Si beve bene, serviti con composta efficacia.