Con qualche innesto nella squadra degli artigiani che animano le botteghe gastronomiche (e alcune defezioni rispetto alla formazione iniziale), non cambia la filosofia del progetto che Umberto Montano ha portato alla Cappa Mazzoniana della Stazione Termini dopo Firenze, prima di debuttare anche a Torino e Milano. L'offerta è un saggio di qualità nella varietà di fuoriclasse riuniti sotto lo stesso tetto: conferme solide come il gelato di Günther, la gastronomia e i vini di Ercoli, i ramen di Akira, i trapizzini di Stefano Callegari, e new entry come Marco Quintili alla guida della pizzeria Federico Prodon per la pasticceria, la famiglia Alferini a gestire la Locanda di stazione al primo piano.