Ciro Oliva, lo scugnizzo della pizza è ormai un professionista capace di mettere insieme il piacere del gusto con il racconto continuo e appassionato della cultura partenopea. L'arte pop, d'autore, è ovunque, impegnata a raccontare le tante anime di questa città, da quella popolare legata al quartiere della Sanità, a realtà più antiche e articolate. Lo stile della pizza è napoletano con un impasto "studiato" di estrema leggerezza, scioglievole. Il menu è molto articolato, offre la possibilità di scegliere una pizza tradizionale con ben cinque interpretazioni di Margherita, abbinando birra alla spina o vino al calice, fino ai percorsi degustazione (Naples a 30 euro, Sanità a 50, Gastronomy Experience a 80) che diventano la narrazione di Napoli e della famiglia Oliva. Tutti partono con un fritto, un panino di pasta pizza, e una sequenza di pizze rappresentative del format. Tra queste la Pizza Ragù, fritta, composta al tavolo al contrario, partendo dal sugo nel quale inzuppare la pasta, e la golosissima Pizza Burro e Parmigiano che riporta ai sapori della tavola di casa Oliva. Molto attento il servizio in sala, professionale e cordiale insieme. Articolata la carta dei vini con possibilità di pasteggiare con Champagne (molto interessante il wine pairing proposto).