A due passi dal Mercato delle Erbe questo locale con interni scuri e luci soffuse offre una cucina che bilancia la modernità con il territorio. E così accanto ai tortellini in brodo di cappone o le tagliatelle al ragù, uno spaghetto con anacardi, baccalà e carote o la gustosa crema di cipolle con lumache e cicoria. Sui secondi la cotoletta alla bolognese è fatta a regola d'arte così come il piccione con radicchio e amarene, menzione per il bollito affumicato con puntarelle e arance. Conclusione con il fresco fiordilatte o zuppa inglese. Interessanti i menu degustazione di sette portate: tradizionale per 55 e creativo per 65 . Carta dei vini intrigante con ricca scelta di cocktail. Il servizio è giovane e informale.