L'apparente paradosso è che senza la lunga esperienza nelle Dolomiti, un ligure doc - nato sul mare - quale Jorge Giubbani non avrebbe maturato la voglia di raccontare il Levante, soprattutto dell'entroterra, in una maniera così antica e così moderna. Ha trovato il luogo ideale nell'hotel della famiglia Schiaffino, che ha costruito un vero sistema per alimentare la dispensa: l'Orto delle Erbe e il Pergolato sono all'esterno del locale mentre nei pressi della torretta dentro le mura medievali, ecco il Frutteto e l'Oliveto. Infine, la Vigna ritrovata presiede l'altura. Ovvio che senza una mano felice, tanta attenzione alla materia prima sarebbe puro marketing territoriale. Giubbani appare in crescita sia sull'amato fronte vegetale che sulla creatività. Anche se per noi il degustazione fuori dal comune resta il Ligustico dove racconta - con grande classe - la Liguria in modo contemporaneo attraverso piatti notevoli come la cappunnada' di sgombro; il plin au tuccu, brace, caffè e cicoria; crepinette di coniglio, rapa e cerfoglio. La cantina è onesta per il tipo di locale, il servizio tiene il ritmo con il sorriso.