Luogo storico dell'Associazione Slow Food con tutte le logiche del progetto, in questo caso attuate a tavola. Selezione accentuata della materia prima, elaborazione di piatti secondo la tradizione ma anche interpretazioni più studiate e fuori dagli archetipi sacri. E così troviamo lardo, salsiccia di Bra e carne cruda come insalata di calamari con verdure; tajarin 40 tuorli ma anche Pasta di semola di grano duro con totani e olive. Due percorsi sono molto utili nella scelta. Vasto il panorama sul vino, per lo più imperniato sul territorio. Nella bella stagione, gradevole la possibilità di mangiare all'aperto nel cortile, una degli altri luoghi di cultura della cittadina.
Le migliori trattorie sono contraddistinte da 1,2,3 gamberi, a seconda del grado di "eccellenza".