Non mentono le origini amatriciane della famiglia Rocchi, nel campo della ristorazione ormai da tre generazioni e da tempo stabilitasi nella Capitale. Qui, infatti, la cucina parla romano e laziale quanto a prodotti e fornitori, giustamente evidenziati nel menu, e i piatti sono essenzialmente della tradizione. Davvero ampia la carta delle proposte; per partire, salumi, formaggi, supplì classici o più elaborati e, in stagione, la vignarola. Si continua con l'amatriciana, ovviamente, la carbonara e le fettuccine con ragù bianco, di durelli di pollo o di agnello ed immancabile nevicata di pecorino; menzione particolare per la pasta, fatta in casa o comunque di rinomati produttori, sempre cotta alla perfezione. Tra i secondi, baccalà (troppo condito), petto di vitella alla fornara e involtini, accompagnati da carciofi e verdure ripassate. Alla sera il menu, già ampio, prevede anche le pizza. Convincono le etichette, essenzialmente regionali, che compongono l'ampia cantina, così come il servizio, gentile e familiare. PREMIO REGIONE LAZIO GENIUS LOCI
Le migliori trattorie sono contraddistinte da 1,2,3 gamberi, a seconda del grado di "eccellenza".