Il confine è lì, dietro Vipiteno e il Brennero, dove tutto è colorato con le strisce rosse e bianche asburgiche. Ma il confine, in queste terre, è sempre stato visto come una fastidiosa bega amministrativa e politica ora superata dall'unione doganale dell'Europa. Quello che conta davvero sono le tradizioni, da difendere e perpetuare con un lavoro serio, tenace, costante. Con queste credenziali la famiglia Mair ha costruito il proprio circuito dedicato alla qualità totale delle materie prime impiegate nella propria trattoria: gli allevamenti di bovini avvengono nella malga di proprietà in alta quota e i maiali sono nutriti con cereali e erba fresca; quelle carni e quelle di cervi e camosci sono trattate dalla macelleria interna per farne inarrivabili speck e salumi affumicati con legni odorosi, dagli aromi inconfondibili. Tutto il resto finisce nei piatti della trattoria. Una volta seduti ai tavoli estivi del giardino o nelle rustiche ma curate stuben rivestite di larice e abete, Karl Mair non vi darà il menù per scegliere ma, da perfetto anfitrione, vi elencherà ciò che la cucina ha preparato di fresco, attingendo rigorosamente dalla memoria gastronomica locale. Dopo aver scelto uno dei vini della magnifica cantina e aver affrontato il paradisiaco assaggio di salumi fatti in casa, la scelta potrà cadere sugli spätzen, i tipici gnocchi locali conditi con burro d'alpeggio, la lingua bollita con salse e puré di patate, canederli, filetti o tagli di manzo e di selvaggina cotti a puntino. Al dessert la selezione dei formaggi tenta tanto quanto i dolci di produzione propria. Al termine del pasto si può scendere in bottega per acquistare un goloso souvenir, da scegliere tra i prodotti griffati Pretzhof o quelli di alto artigianato alimentare eseguito da aziende che condividono la medesima filosofia produttiva.
The best trattorias/bistrots are marked with 1,2,3 shrimps according to their quality grades.