Onore a Claudio Sadler: 35 anni fa apriva il suo primo ristorante a Milano, zona Navigli, mettendo nei piatti quel mix di tecnica (classica: è uno di quei cuochi che conoscono realmente tutte le basi e difatti sa insegnare benissimo) e fantasia, nel nome dell'italianità, che resta la sua cifra stilistica. Ecco perchè nell'elegante locale sul Naviglio Grande si continua a stare molto bene, per la qualità e la varietà dei piatti. Basta vedere le proposte in degustazione: quella con visione sul mondo, compreso l'esotico, nel Na.Pa. (a 130 euro), di solo pesce (ottimo, a 120 euro) e il divertente Tradizione e innovazione a 110 euro. In alternativa, una carta ricca dove sono rarità gli storici o del recente passato mentre abbondano le novità. La cantina e il servizio sono elementi altrettanto importanti nell'esperienza. Sadler crea tanto ed esce spesso in sala a raccontare, sornione, le ricette di una seconda giovinezza dove fa un sacco di cose (compresi i ruoli nelle associazioni di categoria) e non si annoia. Lo si vede, a tavola. RISTORANTE DELL'OLIO A.I.R.O.