Un hotel con terrazza vista mare e un ristorante dall'ingresso nei vicoli che si snodano a ridosso della scalinata del Duomo. Sensi è incrocio elegante tra diversi tipi di ricercatezza. Ampia sala vestita con signorilità e veranda affacciata sul lungomare, con Pasqualino Franzese a pilotare con cura il servizio ai tavoli ben distanziati. Il menu è articolato in percorsi e la cucina di Alessandro Tormolino è tecnica pura al servizio del gusto. Cinque i degustazione - anche uno vegano, notevole - con mare e terra fusi in una fine costruzione di gusto, e lo stimolo ricorrente di note ben gestite d'acidità. Il risotto al lemon grass, capasanta all'amaro, ginepro, dragoncello, limone amalfitano e katsobushi, ad esempio, è un piatto d'intensità crescente e pulizia estrema, oltre che vistosa persistenza. Bene i dessert. E cresce la cantina: ricercata, ampia e presentata in modo attento e informato.