Antonio Starita e la sua famiglia sono amatissimi dai napoletani e dai turisti che arrivano in città e vogliono ritrovare quella autenticità partenopea gustando una pizza che riporti ad ogni morso questa idea. L'identità napoletana solare e vivace si coglie risalendo i vicoli stretti e le ripide scalinate del quartiere Materdei, rimasto un luogo popolare dove il vocìo nel dialetto locale è accesissimo e i panni stesi da un palazzo all'altro fanno molto colore. Proprio qui si è girata la scena famosissima di Sofia Loren che prepara le pizze fritte su strada nel film L'Oro di Napoli. Un richiamo fortissimo ancora oggi nel quartiere dove Antonio ha saputo portare crescita e un progetto imprenditoriale che ha fatto diventare il marchio una holding con presenze a Milano, Torino e New York. La formazione e l'idea di tutelare lo stile napoletano della pizza lo vede da anni impegnato nell'Associazione Pizzaiuoli Napoletani della quale è vice presidente. Ritrovare uno stile verace è uno dei motivi per i quali si viene qui, nella scelta del menu, dove l'offerta è vasta, sono d'obbligo le classiche Marinara e Margherita, magari con mozzarella di bufala; buonissime quelle fritte tra le quali capeggia la celebre Oggi a Otto, mangi oggi e paghi tra otto giorno era proprio lo slogan che pronunciava a gran voce la Loren. Da provare anche la Pizza del Papa con crema di zucca, fiori di zucca, peperoni, provola, zucchine e basilico.
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