Entroterra, parecchie curve, poi un ampio spiazzo e l'ambiente che ricorda i gloriosi anni '70. Accoglienza cordiale, come in famiglia perché si è in famiglia. Ligagin è il soprannome del bisnonno che "ligava" le reste, collane di nocciole. Il palinsesto guarda al monte che in Liguria vuol dire bosco, orto, cortile, stalla; il pesce lo si vede solo in inverno col cappon magro di baccalà. Cucina preziosa per riferimenti e prestante per gusto a cominciare dagli ottimi frisceù con verdure, proseguire con le focaccine col formaggio o con lardo di Val Fontanabuona; eccellenti i taglierini ai porcini freschi o nel minestrone col pesto, il fritto misto del Ligagin e i dolci. Cantina sostanziosa che sprizza curiosità, originalità e ricerca, fra novità locali e non solo, servizio premuroso e didattico.
Le migliori trattorie sono contraddistinte da 1,2,3 gamberi, a seconda del grado di "eccellenza".