Antonio Guerra ha trovato la formula giusta per realizzare una proposta gastronomica non legata strettamente al Chianti, articolata in piatti dal misurato numero di ingredienti e decisamente centrata nei sapori. Dario Nenci in sala organizza e guida un servizio professionale ma non rigido e con bell'attenzione ai vini. Tre menu da 5, 7 e 8 portate, rispettivamente a 75, 90 e 100 euro, con pairing possibile per ognuno di essi (iniziando magari con un cocktail, visto che la mixology qui è parte del repertorio). Tra i piatti, da ricordare gli spaghetti con burro affumicato, limone e ricci o la guancia di vitello proposta con salsa BBQ fatta in casa. Carta dei vini che comprende tutta la produzione di Santa Margherita (al cui sistema appartiene il locale) ma integrata da bei viaggi in Francia e nel settore dei cosiddetti "naturali".