Energia, sicilianitร e stile da vendere. Dal ritorno in Sicilia dopo anni a Londra, all’incontro con le tradizioni dellโentroterra siciliano, Giuliana Pucci e Salvuccio “Buccio” Cappello hanno trasformato la loro passione per la cucina in un progetto di vita: ยซVogliamo raccontare e condividere tramite il cibo i nostri ricordiยป, raccontano al Gambero Rosso. Ricordi che sono radicati nellโinfanzia, nella terra e nel mare della Sicilia. Cosรฌ inizia il racconto di due giovani che, dopo aver vissuto dieci anni fuori casa, hanno deciso di tornare nella loro terra natale, per riscoprire le proprie radici e farle rivivere attraverso la cucina. ยซAbbiamo lasciato la Sicilia perchรฉ ci sentivamo stretti, ma piรน eravamo lontani, piรน sentivamo il bisogno di tornare e capire davvero le nostre radiciยป, spiega Giuliana. Sono tornati con una missione, quella di condividere le emozioni della tavola, ยซquando i nostri nonni scoperchiavano le pentole e i profumi di buono ci facevano dimenticare ogni preoccupazioneยป e diventare private chef.
Entrambi originari di Pozzallo, un paesino in provincia di Ragusa, si sono persi di vista per un poโ, lui a Milano, lei a Londra. Fino a quando, racconta Buccio, ยซio ho lasciato Milano per seguire Giuliana a Londra. Abbiamo fatto tanta esperienza lรฌ, ma sapevamo che dovevamo tornare nel posto che avevamo lasciato, la nostra Siciliaยป. Londra รจ stata una palestra, un luogo di apprendimento e crescita personale; Buccio ha lavorato in alcuni ristoranti importanti, come Barrafina, una stella Michelin, dove ha imparato a stare in una brigata e dove ha anche riscoperto, cucinando, il legame profondo con le ricette delle sue nonne, ยซquelle che fanno parte di me, delle mie radiciยป. Nel frattempo, Giuliana ha lavorato nel mondo della comunicazione e della moda, le sue grandi passioni, per poi dedicarsi una volta tornata in Italia al mondo del vino, cominciando unย percorso per diventare sommelier professionista.
Via delle Palme รจ nata ufficialmente dopo un evento che ha segnato il loro percorso: ยซUna conoscente ci ha chiesto di cucinare per il suo compleannoยป, ricorda Giuliana, ยซera il nostro primo evento, non ci chiamavamo ancora Via delle Palme, e ci sarebbero state 170 persone! Abbiamo accettato la sfida, ma quando siamo arrivati e abbiamo visto la tavola lunghissima, ci siamo guardati e abbiamo pensato: e ora che si fa?ยป. Ma poi, il successo รจ stato inaspettato: ยซLa gente รจ impazzita per il nostro cibo, ci chiedevano i bigliettini da visita, ma noi non avevamo nulla di tutto questoยป. Via delle Palme รจ nata dallโesigenza di dare un nome a quello che stavano facendo. Da quel momento, hanno capito che il loro progetto aveva un potenziale enorme e hanno deciso di dedicarsi a tempo pieno a questa avventura. La brigata, per ora, รจ formata da Giuliana, che si occupa degli abbinamenti e della scelta dei vini, della comunicazione e dei socialย โ la loro principale vetrina, soprattutto per i turisti all’estero โ e da Buccio ai fornelli, insieme a sua mamma Antonella e a Maria Grazia, mamma di Giuliana.
ยซQuando siamo tornati da Londra nel 2019 avevamo una missione: riscoprire le nostre radici e trasformarle in una risorsaยป, racconta Giuliana. Questo viaggio li ha riportati a Pozzallo, nella campagna della famiglia di Buccio che ha dato vita a Via delle Palme, dal nome dalla strada che lo ha visto crescere. Il progetto parla chiaro: portare lโesperienza culinaria siciliana direttamente nelle case delle persone o nella campagna di Pozzallo, ovunque ci sia qualcuno pronto ad ascoltare e mangiare. ยซNon volevamo un ristoranteยป, spiega Giuliana, ยซvolevamo avere il tempo di conoscere le persone, di creare un legame autentico, di raccontare e condividere. Nei ristoranti, cโรจ poco spazio, si lavora di numeriยป. E cosรฌ, hanno iniziato a lavorare come private chef, proponendo non solo piatti, ma un servizio completo di ogni dettaglio, curato con attenzione, dalla mise en place con le ceramiche di Caltagirone e tovaglie ricamate, fino alla selezione, a cura di Giuliana, di vini dei piccoli produttori locali, come la Cantina Sissiri, Salvatore Marino, Sergio Barone.
I menu sono creati su misura per ogni occasione e tutti i loro clienti lasciano carta bianca sulle decisioni. Quello che portano sulla tavola sono storie di famiglia, di infanzia, di una Sicilia che non รจ solo un luogo, รจ terra, cibo, racconti. Dalle scacce modicane, alla pasta con le telline, o ai ravioli ripieni di ricotta e zucchero, con sugo di maiale, una ricetta locale che unisce il dolce del ripieno della pasta con la sapiditร del sugo di carne.ย E poi, ancora, la lattuga arrosto con dressing al miele dell’Etna o i peperoni arrostiti nella carbonella, preparati nel forno a legna. Sono sapori semplici, ma carichi di memoria. Dโinverno si prepara bollito e salsiccia al sugo, con cotture lente, come si faceva una volta, che riempiono la casa dallโalba del profumo del sugo che cuoce per ore.
Quella di Giuliana e Buccio รจ una cucina nomade, come la definiscono loro: ยซNon ci fermiamo mai, ci piace scoprire, spostarci, imparare dai piรน anzianiยป, raccontano. E cosรฌ, spesso si mettono in viaggio per la Sicilia, alla ricerca di piccole realtร , di paesi sperduti nellโentroterra dove lโetร media รจ dai 70 ai 90 anni. ยซBussiamo alle porte delle case, chiediamo di entrare, di imparare dai custodi delle tradizioni localiยป, spiega Giuliana. Tra i loro viaggi, a Geraci siculo, in provincia di Palermo, hanno il ricordo di un incontro con una signora anziana, che li ha accolti come figli, e ha insegnato loro a preparare la ‘nfigghiulata‘, una frittata con spezie ed erbe selvatiche, immersa nellโaceto.
Forse un giorno ci sarร anche un ristorante fisso, ยซma per ora non ci interessaยป. Giuliana e Buccio immaginano un futuro in cui continuano a viaggiare, a conoscere nuove persone, a sperimentare nuovi abbinamenti. ยซCi piacerebbe collaborare con un luxury brand, portare la nostra cucina in contesti diversi, ma sempre con lo stesso spirito di condivisione e autenticitร ยป, spiega la coppia. Tuttavia, lโidea di un ristorante non รจ completamente esclusa. ยซMai dire maiยป dice ridendo Giuliana, ยซmagari in un posto sperduto in Sicilia, dove possiamo continuare a fare quello che amiamo, ma con il tempo e lo spazio per raccontare davvero le nostre storieยป.
Niente da mostrare
ResetGambero Rosso SPA
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8
registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novitร del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd