Dal n.3 di St. James Street a Buckingham Palace ci vogliono soltanto nove minuti a piedi e tre di macchina. Ma non รจ solo questo il motivo per cui la Berry Bros. & Rudd ha appena riottenuto il mandato reale della Corona inglese, come fornitore ufficiale della Casa Reale. Il piรน antico wine merchant di Londra vanta il Royal Warrant dai tempi di Giorgio III. ยซUn’onorificenza che deve essere accordato ogni volta che cambia il regnante. Siamo, quindi, onorati che anche Carlo III ci abbia sceltiยป, dice con soddisfazione il global commercial director Luigi Barzini, allโindomani della notizia.
Il percorso verso il Palazzo Reale viene fatto ogni settimana da un furgoncino che dal negozio parte per recapitare le forniture di vino alla residenza del Re. Ad occuparsi degli ordini – che riguardano principalmente i banchetti ufficiali – รจ direttamente la chairman di Berry Bros. & Rudd, Lizzy Rudd. Top secret la lista delle etichette, ma per lo piรน si tratta di referenze francesi, รงa va sans dire. Quel che รจ certo รจ che non manca mai il Kingโs Ginger, uno dei tre unici prodotti creati proprio al numero 3 di St. James Street a inizio secolo per Re Edoardo VII. ยซPatito di automobili, il Sovrano girava su St. James Street con la sua decappottabile anche in pieno inverno – ci racconta Barzini – Il medico reale, preoccupato per la sua salute, chiese, quindi, alla Berry Bros. & Rudd una ricetta apposta per lui. Ed ecco che dalla lenta macerazione della radice di zenzero nacque questa originale bevanda dal gusto rinfrescante. Un vero tonico, ancora oggi bevuto da quasi tutti i discendenti di Edoardo. Anche dal principe Harryยป.
A parte i regnanti โ che ogni anno sono soliti far visita al locale per una cena con tutto lo staff della Berry Bros. & Rudd โ si puรฒ affermare che dal civico numero 3 ci sia praticamente passata la storia, a partire da quel lontano 1698, in cui la compagnia โ dapprima una vera e propria drogheria โ fu fondata da una donna: la vedova Bourne. ยซNon possiamo immaginare come fosse vivere nella Londra del 1698 โ racconta Lizzy Rudd โ quando il palazzo dallโaltra parte di St. James era diventato la sede del Re e della Corte e, tra tutti i beni di lusso importati dalla vedova Bourne, il caffรจ, ancora prima del vino, era quello piรน di moda. Anche il piccolo negozio doveva essere invitante: i curiosi venivano a vedere le mercanzie esotiche e lโaria speziata era senza dubbio condita anche dai pettegolezzi. Col tempo divenne addirittura di moda farsi pesare sulla gigantesca bilancia del negozioยป.
Tra i nomi illustri saliti su quella bilancia, ancora in bella mostra allโingresso del locale, ci furono il poeta Lord Byron e il primo dandy del Regno Unito Beau Brummell. I loro pesi sono riportati sui registri dโepoca gelosamente conservati in negozio. Le cantine sotterranee, invece, fecero da rifugio a Napoleone III (amico del proprietario George Berry) negli anni dellโesilio: era qui dava appuntamenti segreti in vista dello sfortunato colpo di Stato del 1840. Nel registro delle presenze illustri ne manca, perรฒ, una di peso: Winston Churchill che, tuttavia, cominciรฒ a bere con una certa regolaritร il cognac della casa che gli veniva recapitato ad ogni compleanno. Una lettera custodita in negozio mostra poi la sua devozione per lo Champagne, in particolare per il Pol Roger, di cui aveva chiesto alla Berry Bros. di procurarsi tutta lโannata 1921 a disposizione.
Oggi nelle cantine sotterranee del locale storico cโรจ un tesoretto di 12mila vini di lusso di proprietร delle due famiglie โ Berry Bros. e Rudd โ ancora detentori del marchio. Oltre alla vendita al dettaglio, lโazienda si occupa di aiutare i collezionisti di vini e liquori pregiati a costruire e gestire le loro cantine, fornendo loro anche il servizio di stoccaggio. Ma per chi capitasse da queste parti, oltre a visitare i locali storici e prenotare una degustazione, รจ possibile anche fare acquisti lungo la strada, all’angolo con Pall Mall, dove solo pochi mesi fa la societร ha aperto un imponente negozio di superalcolici, che si affianca a quello di vini. Nei suoi 326 anni di storia, Berry Bros. & Rudd, che a mano a mano ha lasciato il caffรจ, per specializzarsi in vino e liquori, ha imbottigliato a suo marchio vari alcolici provenienti da tutto il mondo (Italia compresa), ma ha creato solo tre ricette esclusive diventate iconiche. Oltre al Kingโs Ginger di cui si รจ giร detto, il Cutty Sark, uno dei piรน popolari scotch negli Stati Uniti del XX secolo. Il superalcolico, famoso per lโetichetta gialla e lโicona di una nave a vele spiegate (la Cutty Sarke Tea Clipper, appunto) รจ rimasto proprietร dell’azienda Berry Bros. & Rudd, fino al 2010. Oggi fa parte del gruppo francese La Martiniquaise.
La ricetta piรน recente รจ, invece, quella del Gin N.3, le cui botaniche provengono da tutto il mondo: il ginepro dallโItalia, il coriandolo dalla Bulgaria, la Radice di Angelica dalla Polonia, le bucce di arancia dalla Spagna, le bucce di pompelmo dallโUruguay e il cardamomo dal Guatemala. Lanciato sul mercato 12 anni fa, รจ stato per quattro volte il miglior gin al mondo dell’International Spirits Challenge. In Italia รจ distribuito da Pallini. Non sfuggirร quel 3 del nome che ci riconduce proprio al civico della Berry Bros. & Rudd, mentre la chiave in rilievo sulla bottiglia ci riporta allโinizio della storia: lโantica chiave (lโoriginale รจ custodita nei locali storici) che apriva il caveau della vedova Bourne. L’accesso segreto ad un pezzo di quella vecchia Londra che continua a custodire segreti e tramandare leggende.
Niente da mostrare
ResetGambero Rosso SPA
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8
registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novitร del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd