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Cosa sono i bastoncelli, i dolci simbolo di Peccioli da mangiare anche con il gelato

รˆ stato eletto borgo dellโ€™anno, questo paesino in provincia di Pisa caratterizzato dai giganti che spuntano dalla terra attorno alla discarica. Il dolce tipico? Una cialda croccante e sottile

  • 06 Aprile, 2024

Un vero esempio di rigenerazione urbana, un paesino d’arte contemporanea pieno di colori e fascino, che รจ stato eletto Borgo dei borghi per il 2024 dal concorso organizzato dal programma di Rai Tre Kilimangiaro, in collaborazione con il quotidiano Il Tirreno. รˆ Peccioli, comune in provincia di Pisa dove perdersi tra installazioni dโ€™arte contemporanea e verdi distese della Valdera. La cucina รจ quella tipica toscana, sincera e senza fronzoli anche quando si parla di dessert: prodotti iconici sono i bastoncelli, delle cialde sottili e croccanti profumate allโ€™anice, ondulate e fragranti.

Bastoncelli, le cialde dolci di Peccioli

Somigliano un poโ€™ ai brigidini, le sfoglie di Lamporecchio secondo la leggenda nate grazie alle monache seguaci di Santa Brigida, che arricchirono la ricetta delle ostie di nascosto, ma ancor di piรน alle nozze, dolci tradizionali di Calcinaia, borgo vicino in provincia di Pisa. Alla base ci sono farina, uova, zucchero e semi dโ€™anice, pochi ingredienti che danno vita a una pasta sottile, cotta in uno stampo speciale chiamato Le Forme.

Peccioli

Immancabili durante le feste, i bastoncelli si trovano nei panifici e alimentari del paese, ma sono perlopiรน un dolce casalingo: il profumo dellโ€™anice li rende perfetti da gustare in purezza, ma si prestano bene anche ad accompagnare un poโ€™ di gelato, creme e confetture. Un tempo erano i dolci delle nozze per eccellenza, simbolo di buon augurio per i novelli sposi, onnipresenti al buffet o donati agli ospiti in occasione del fidanzamento. Una volta pronti, si possono conservare piuttosto a lungo se ben chiusi in un contenitore.

Foto di Peccioli.net

Cosa vedere a Peccioli

Cibo a parte, una gita a Peccioli merita davvero il viaggio. Tra i luoghi da non perdere, i Giganti, sculture in poliuretano espanso che circondano la discarica (dai rifiuti oggi si ricava energia), e la passerella, che unisce il paese ai parcheggi ed รจ avvolta da spirali colorate, idea dellโ€™artista Patrick Tuttofuoco, che lโ€™ha realizzata nel 2020. Ancora, Lo sguardo di Peccioli, installazione di via Borgherucci a firma di Vittorio Corsini, fotografie degli occhi degli abitanti che ricoprono un intero muro, e la bella terrazza sospesa con vista paronamica.

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