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Da cocktail bar a uno dei migliori bistrot d'Italia. La storia "normale" dei ragazzi torinesi che si sono inventati Scannabue

New entry fra le 11 Tre Tavole della guida Ristoranti 2025 e unico in Piemonte, Scannabue รจ uno dei locali piรน amati di Torino

  • 03 Novembre, 2024

ยซNel 2008, quando abbiamo aperto qui in San Salvario, mi hanno dato del matto. Allโ€™epoca la zona era โ€œcombattutaโ€, difficile sotto tanti punti di vista. Davanti al locale che avevamo scelto, perรฒ, cโ€™รจ la facoltร  di architettura dove ho studiato, e la piazzetta di fronte aveva ed ha tuttora un appeal tutto particolare. Il tempo ci ha dato ragioneยป. Parole di Gigi Desana, che insieme a Paolo Fantini (il primo ai vini e in sala, il secondo in cucina) รจ lโ€™artefice di uno dei migliori bistrot dello Stivale nellโ€™edizione 2025 della guida Ristoranti dโ€™Italia, new entry tra gli 11 premiati con le Tre Tavole e unico a ottenere questo riconoscimento in Piemonte.

Nascita ed evoluzione di uno dei migliori bistrot d’Italia

La loro รจ una storia โ€œnormaleโ€, nessun passaggio stellato se non che in veste di clienti, nessuna ambizione vissuta al di lร  delle proprie possibilitร . Solo impegno, intuito, unโ€™incontenibile passione per il cibo e vino e la voglia di far star bene gli ospiti. Tutti gli ospiti. ยซNon abbiamo fatto altro che trasmettere i nostri gusti, anche nell’ambiente, studiato secondo uno stile classico e rassicurante, familiare, in linea con la proposta gastronomicaยป continua Luca. ยซPer quella, poi, ci basiamo sulla nostra tradizione (sono entrambi torinesi doc, ndr), ma con mente aperta al nuovo ed evolvendoci in continuazione. Ci sono quindi una carta di classici rivisitati “come piace a noi”, dal vitello tonnato alla guancia brasata, entrambi specialitร  della casa inamovibili dal menu, e una linea di piatti stagionali dove trovi il pesce come qualche contaminazione internazionaleยป.

Gli inizi “all day long” e l’apertura della gastronomia

Cominciano insieme in un piccolo cocktail bar, sempre a Torino. Poi si buttano nella ristorazione “pura”, scelgono la location e inaugurano un posto che 16 anni fa ha davvero qualcosa di nuovo da raccontare. Lo โ€œScannaโ€, come lo chiamano loro, nel suo primo biennio di vita รจ aperto tutto il giorno con servizi di caffetteria, ristorazione e cocktail bar serale, in stile bistronomie francese e in tempi in cui questa formula era di lร  da diventare moda dilagante. Poi la decisione di concentrarsi solo sulla ristorazione e nel 2023 quella di espandersi nel locale adiacente. Ma non solo per ingrandirsi e basta. ยซDurante il secondo lockdown la gastronomia ci ha permesso di continuare a lavorare e di non rimanere a casa. รˆ stato un passaggio naturale quindi espanderci in quella direzione. Sia chiaro, gli spazi sono aumentati e cosรฌ il personale e le aree adibite alla preparazione dei cibi. Lโ€™investimento รจ stato generale e ponderato, ma oggi รจ bello poter mostrare e vendere ai clienti i prodotti che usiamo, dalle conserve di pesce al miso, e i nostri piatti a portar viaยป.

Una cucina open mind fatta come una volta. Cosa si mangia da Scannabue

Dietro alla gastronomia cโ€™รจ il laboratorio a vista dove si fa la pasta a mano, dโ€™altronde da Scannabue la cucina รจ ancora manifattura, eseguita secondo le procedure di una volta. ยซLe cotture a bassa temperatura, il sottovuoto? Possiamo averle usate anche noi qualche volta, ma in generale prediligiamo i metodi tradizionali. La guancia di cui sopra, per esempio: la cuociamo a lungo nella brasiera, secondo ricetta classica, e il risultato รจ straordinarioยป. Pure sui vini lโ€™evoluzione รจ stata graduale e ponderata, fino ad arrivare a una selezione ricercata, dinamica e soprattutto personalissima. Oggi nell’accogliente sala dai toni chiari o ai tavolini fuori ci si diverte e si cade bene ovunque si peschi, con buona pace del portafoglio: per il menu della tradizione si spendono 35 euro, pochi di piรน se si va alla carta.

I plin ai tre arrosti e una finanziera a misura di purista convivono quindi con un’animella cotta nel latte di mandorla con crema di prugne e senape o con il r p , , a ‘ mantecato con burro e alici (in foto), per non parlare del tajarin tagliato al coltello con ragรน di salsiccia o del cappone in due versioni, sotto forma di โ€œcapunetโ€ per omaggiare il Piemonte e cotto a mo’ di coq au vin. A pranzo c’รจ un menu apposito (il Club Sandwich รจ da provare). E durante le festivitร  ci si diletta con i grandi lievitati.

“A Torino si mangia e si beve benissimo”

ยซQui รจ difficile non finire in posti dove mangi e bevi bene, poche altre cittร  possono vantare una simile concentrazione di qualitร  enogastronomica. Tra colleghi ci si confronta e si fa sistema: il 26 ottobre scorso nellโ€™ambito della kermesse Buonissima cโ€™รจ stata la serata dei bistrot, BistrotMania, quarta edizione di una grande festa dove 12 bistrot, tra cui noi, offrono al pubblico i propri piatti in versione street food, e dove sono coinvolti tutti i cuochi e i ristoratori che sono per primi amici tra loro, oltre che clienti abituali l’uno dell’altroยป continua Luca. ยซE poi Torino รจ stata la prima in Italia a recepire il concetto di bistronomie francese. Certo, se apri a Roma o a Milano in due giorni ti conoscono tutti. In Piemonte siamo notoriamente piรน timidi, riservati, discreti. Ma di โ€œfuffaโ€ ce nโ€™รจ davvero ben pocaยป.

Scannabue โ€“ Torino โ€“ l.go Saluzzo, 25h โ€“ 011 6696693 – scannabue.it

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