Promozione e marketing, analisi di mercato, ricerca e cultura del vino. L'Istituto costituito a Roma concretizza l'impegno del Patto tra sei consorzi, presentato un anno fa al Vinitaly. Tuttavia gli unici dati disponibili ce li danno i francesi, che considerano...
Oltre 300 vini in concorso e una degustazione alla cieca per decidere i migliori vini prodotti con uve autoctone del meridione. A valutarli, una duplice giuria di critici e buyers italiani e stranieri.
La vespaiola è un'uva autoctona con cui si produce il Torcolato, un vino passito che deve il suo nome all'uso di annodare e torcere i grappoli per l'appassimento.
La vespaiola è un'uva autoctona con cui si produce il Torcolato, un vino passito che deve il suo nome all'uso di annodare e torcere i grappoli per l'appassimento.
La vespaiola è un'uva autoctona con cui si produce il Torcolato, un vino passito che deve il suo nome all'uso di annodare e torcere i grappoli per l'appassimento.
Rappresenta un piccolo patrimonio storico del territorio della costa ionica, che solo recentemente è tornato a suscitare l'interesse di agricoltori e consumatori. È il mantonico: l'autoctono a bacca bianca della Locride.
Rappresenta un piccolo patrimonio storico del territorio della costa ionica, che solo recentemente è tornato a suscitare l'interesse di agricoltori e consumatori. È il mantonico: l'autoctono a bacca bianca della Locride.
Rappresenta un piccolo patrimonio storico del territorio della costa ionica, che solo recentemente è tornato a suscitare l'interesse di agricoltori e consumatori. È il mantonico: l'autoctono a bacca bianca della Locride.
Negli ultimi anni assistiamo a un continuo fiorire di nuove etichette di bollicine. E non solo dai classici vitigni internazionali tradizionalmente impiegati per il Metodo Classico, ma anche da autoctoni che per loro caratteristiche si prestano particolarmente alla spumantizzazione. Iniziamo...
Negli ultimi anni assistiamo a un continuo fiorire di nuove etichette di bollicine. E non solo dai classici vitigni internazionali tradizionalmente impiegati per il Metodo Classico, ma anche da autoctoni che per loro caratteristiche si prestano particolarmente alla spumantizzazione. Iniziamo...
Negli ultimi anni assistiamo a un continuo fiorire di nuove etichette di bollicine. E non solo dai classici vitigni internazionali tradizionalmente impiegati per il Metodo Classico, ma anche da autoctoni che per loro caratteristiche si prestano particolarmente alla spumantizzazione. Iniziamo...
Nell’ambito della nostra ricerca attraverso i vitigni autoctoni italiani, parliamo del nocera: un antico vitigno a bacca rossa della Sicilia nordorientale.
L'Alto Adige del vino fa regione a sé, con un patrimonio ampelografico che frammenta un'area di grande valore vitivinicolo. In questa seconda tappa del nostro viaggio alla scoperta delle regioni italiane e i suoi vini approdiamo in Alto Adige.
[caption id="attachment_128742" align="alignnone" width=""]Autochtona 2016[/caption] Bolzano capitale dei vitigni autoctoni italiani: almeno nelle due giornate di fine ottobre che hanno ospitato la manifestazione dedicata proprio ai vini prodotti con vitigni locali. Un sunto della tipicità ampelografica italiana.
Fermo, vivace, passito, ma soprattutto spumante. Le uve durella, l'autoctono dei Monti Lessini, si vinificano in tanti modi. Ma è forse il Metodo Classico quello che le valorizza meglio.
La rinascita della viticoltura dell'Etna passa anche attraverso questo vitigno: il carricante. Un autoctono a bacca bianca che costituisce la base principale dell’Etna Bianco Doc.