Nel 2023 nuove regole Ue, mentre l’Italia si interroga su come valorizzare al meglio un sistema da 19,1 miliardi di euro. Per il vino aumentano le richieste di modifica ai disciplinari in senso territoriale. Ecco cosa dice il Rapporto Ismea-Qualivita...
Prodotti a marchio Dop e Igp impegnati a garanzia di prestiti. Entra in vigore la misura sancita dal Decreto Cura Italia. Ecco perché potrebbe aiutare le aziende in difficoltà, che si sono trovate con i magazzini pieni di scorte per...
Presentato a Roma il Rapporto 2019 Ismea-Qualivita. Il comparto Dop e Igp è trainante per il food nazionale. Record per l’export, a 9 miliardi. Parmigiano, Grana e Prosciutto di Parma nel podio dei primi 15 prodotti. Prosecco, Conegliano Valdobbiadene e...
Due denominazioni di prestigio dell'agroalimentare campano si mettono insieme per costituire un polo di tutela e valorizzazione di prodotti simbolo del made in Italy gastronomico e della Dieta Mediterranea: Mozzarella di Bufala Campana Dop e Pasta di Gragnano Igp. L'accordo...
821 lemmi per raccontare il paniere enogastronomico italiano a marchio Dop e Igp, attraverso un Dizionario online firmato Treccani e Qualivita. È il primo frutto dell'accordo sancito da all'inizio del 2018, in concomitanza con l'Anno nazionale del Cibo.
In 10 anni Dop e Igp italiane sono cresciute del 70% a valore, sfiorando i 15 miliardi di euro. Il loro futuro? Per il ministro Martina: “Più mercati aperti con le giuste regole”. Il XV Rapporto Ismea-Qualivita incorona Parma come...
[caption id="attachment_137738" align="alignnone" width=""]Mozzarella di bufala Dop, un momento della produzione[/caption] Approvate dal CdA del Consorzio di Tutela della mozzarella di bufala campana Dop una serie di modifiche al disciplinare che già fanno discutere. Una su tutte: il marchio Dop...
Un patto per la tutela e la valorizzazione dei prodotti di alta qualità. È il progetto dei consorzi Dop e Igp italiani e francesi dei settori formaggi e salumi, che hanno deciso di fare squadra comune per portare le proprie...
[caption id="attachment_127619" align="alignnone" width=""]olive taggiasche[/caption] Dopo un lungo braccio di ferro fra Bruxelles e il Consorzio che ha richiesto la Dop, arriva il diktat dell’Unione Europea: per ottenerla l’oliva taggiasca dovrà chiamarsi giuggiolina.
Il primo ente di certificazione nazionale presenta il consuntivo 2014, con l'aumento dei quantitativi e 1,6 miliardi di bottiglie controllate. A giugno il lancio della piattaforma Dioniso, sistema telematico che eliminerà la carta per le aziende.
Presentato al Salone del Gusto di Torino l'unico prosciutto certificato italiano prodotto da un'unica azienda in una zona ristretta del Piemonte. Dall'allevamento al prodotto finito.
Sondaggio tra le maggiori Dop italiane, a poco più di un mese dall'avvio della raccolta. Prospettive e timori per l'annata 2014 che non sarà abbondante come lo scorso anno, ma che potrebbe regalare una qualità molto elevata.
Consorzio per la Tutela del Formaggio Mozzarella di Bufala Campana Conferma all'unanimità Domenico Raimondo come presidente e Antonio Lucisano come direttore
Intervista al presidente della seconda Dop veneta. Nuovo disciplinare, gestione del potenziale produttivo, difesa del marchio, promozione e lotta integrata tra i punti del nuovo mandato. Il dialogo con le Famiglie? Si iscrivano al Consorzio, troppo facile parlare da fuori.
Centro e Sud Italia si aggiudicano il maggior numero di riconoscimenti, anche la Lombardia sale sul podio dei premiati ma a mancare è la Toscana. Nel borgo umbro anche la testimonianza di un produttore israeliano e uno palestinese.
Il concorso regionale promosso da Unioncamere Lazio giunge alla XXI edizione. A partecipare sono state oltre 70 aziende con più di 80 etichette. Oltre alle DOP anche quattro denominazioni regionali.
La tendenza del consumatore medio rilevata da Iri fotografa una sempre crescente ricerca del compromesso costo/qualità. E nella grande distribuzione aumentano le promozioni sulle Doc.
Una delle più importanti vetrine gastronomiche transalpina si svolgerà dal 16 al 18 marzo. E per la prima volta, ad affiancare Formaggio Asiago, Gorgonzola, Mozzarella di Bufala Campana e Parmigiano Reggiano, anche il Pecorino Sardo.