Il fenomeno dell’italian sounding ai danni dell’agroalimentare made in Italy supera i 100 miliardi di euro in valore, più del doppio del fatturato dell’export di prodotti autentici. Ma di cosa si tratta esattamente? E come si combatte?
Nel 2019, il Parmesan ha venduto negli Stati Uniti 900mila tonnellate di prodotto, contro le 150mila di Parmigiano Reggiano. Ma è tutto il comparto dal falso Made in Italy a crescere senza battute d’arresto, +70% negli ultimi dieci anni. E...
Rafforzate le azioni a tutela della denominazione pugliese che nel 2018 è cresciuta del 15%. Il presidente Di Maggio: “Proprio perché il prodotto è così amato su di esso si concentrano i tentativi di imitazione”. Anche per il triennio 2019–21...
In principio fu la mozzarella, che la sua volata l'ha lanciata già dalla metà degli anni Sessanta, assecondando il boom di pizza e catene di pizzerie. Ma anche gli altri formaggi “italian style” sono molto richiesti sul mercato statunitense, e...
[caption id="attachment_142204" align="alignnone" width=""]culatello di zibello[/caption] Dati allarmanti che confermano la difficoltà di arginare un fenomeno diffuso su scala mondiale, quelli diffusi dall'ultimo dossier Coldiretti su La Tavola degli Inganni. Italian sounding e contraffazioni valgono 60 miliardi di euro, e...
[caption id="attachment_142204" align="alignnone" width=""]culatello di zibello[/caption] Dati allarmanti che confermano la difficoltà di arginare un fenomeno diffuso su scala mondiale, quelli diffusi dall'ultimo dossier Coldiretti su La Tavola degli Inganni. Italian sounding e contraffazioni valgono 60 miliardi di euro, e...
Romano cheese, Parmesan, sugo Bologna, Perisecco. E poi ancora il finto Asiago, il kit per fare il vino italiano, gli spaghetti “a la Napoli” in latta. È il falso made in Italy, un giro d’affari per un valore di oltre...
L'accordo tra Gambero Rosso e Cia-Agricoltori Italiani si tradurrà in un calendario di eventi promozionali e attività di valorizzazione dell'eccellenza agroalimentare italiana nel mondo, per contrastare l'italian sounding e scommettere sulle potenzialità dell'export enogastronomico. Dopo Copenaghen, Los Angeles e Miami.
[caption id="attachment_129809" align="alignnone" width=""]parmesan[/caption] L’Italian sounding, quel fenomeno per cui si utilizzano immagini e marchi che fanno riferimento all’Italia allo scopo di vendere prodotti che nulla hanno a che fare con l’Italia. Una truffa a tutti gli effetti, il cui...
Fanno discutere le dichiarazioni del commissario europeo all'agricoltura Phil Hogan, che ha ritenuto ammissibile la commercializzazione di pomodori “San Marzano” prodotti in Belgio. E con la Dop come la mettiamo? Le reazioni di produttori e istituzioni italiane.
Compie un anno l'associazione costituita a Stoccarda per tutelare i prodotti made in Italy sul mercato tedesco. Il Presidente Giandomenico Consalvo ha illustrato i primi successi in occasione di un incontro all'Ambasciata italiana a Berlino.
Sofisticazioni, frodi e italian sounding. Il bilancio 2015 del Corpo Forestale dello Stato parla chiaro: l'agroalimentare made in Italy continua a essere a rischio. Ma gli strumenti per smascherare i colpevoli sono sempre più efficienti.
Si chiama The Extraordinary Italian Taste, un marchio unico per proteggere i prodotti nazionali sui mercati esteri, e l'Italia l'aveva presentato in occasione di Expo. Ora il progetto raccoglie l'adesione di importanti partner statunitensi.
Il re dei formaggi paragonato al servizio Premium proposto da PornHub ai suoi utenti in tutto il mondo. “Così si svilisce il prestigio della denominazione” tuona il Consorzio. Intanto lo spot fa parlare il web.
Centocinquanta relatori impegnati in convegni, seminari e laboratori sul futuro dell’alimentazione in tre città italiane. Si proporranno soluzioni alternative per nutrire il Pianeta - come le proteine degli insetti – dibattiti sull’emergenza qualità e l’italian sounding, laboratori sulla nutraceutica e...
Si muovono su quattro assi di intervento le misure in difesa dell’agroalimentare made in Italy contenute all’interno del decreto Sblocca Italia: la valorizzazione dell’eccellenza alimentare, la lotta all’Italian sounding, il sostegno alla penetrazione nei mercati esteri, la promozione sui mercati...
Così il Barolo è diventato Barollo, il Brunello di Montalcino, Montecino, il Chianti è Cantia. I furbetti del “vino in polvere” si sono attrezzati cambiando semplicemente i nomi, il fatturato li incentiva a proseguire su questa strada.