Ecco i vini della Valle d'Aosta che quest'anno hanno ottenuto i Tre Bicchieri, il massimo riconoscimento assegnato dalla guida Vini d'Italia di Gambero Rosso.
Il re dei prosciutti valdostani è solo lui, il Jambon de Bosses Dop, che in questa peculiare bottega al confine con la Svizzera ha trovato casa da quasi vent'anni
Banchi d’assaggio, chiacchiere con i produttori, tanti prodotti in bella mostra per raccontare il territorio: ecco due eventi da non perdere a Courmayeur
Quintarius sopra e Convivium sotto, rispettivamente bistrot e fine dining. Questo il progetto che riunisce ad Aosta Marco Viganò, Alessandro Esposito, Jessica Gussoni
Continuiamo con le anticipazioni dei premiati delle batterie di assaggio per la guida Vini d'Italia 2021 del Gambero Rosso, oggi è il turno di Liguria e Val d'Aosta.
Dove fermarsi proprio ai piedi di sua Maestà il Monte Bianco per una sosta gourmet tra indirizzi tradizionali e proposte più innovative. Non solo ristoranti, ma anche enoteche, street food, sushi, pasticcerie e locali per l’aperitivo.
Samstag Mart è il nome in dialetto Walser di una neonata rete d’impresa che riunisce sei produttori intenzionati a volarizzare l’agricoltura di montagna. Succede a Gressoney, nella valle del Lys.
Poco noto all'estero, il Genepy comincia a far proseliti anche tra giovani imprenditori e raccoglitori valdostani e ha un suo pubblico di appassionati.
Nessun un forno, in Valle d'Aosta ha conquistato i Tre Pani, il massimo riconoscimento della nostra guida Pane & Panettieri d'Italia. Ma non mancano anche altri validi panifici nel secondo gradino del podio.
L'abbecedario della cucina regionale valdostana, dal lasé ai torcetti, passando per grappe, ciambelline e focacce. Tutta la lista delle specialità della piccola regione
Negli alpeggi e nelle stalle della Valle d’Aosta nasce la Fontina Dop, formaggio che da solo merita il viaggio. Tanto più se accompagnato ai bianchi della regione.