Memorabile. Come altro potrebbe definirsi una verticale di Sassicaia che mette sui banchi di assaggio ben 38 annate di un vino? E che vino: una di quelle etichette che simboleggiano, da sole, la grande enologia nostrana. È il Sassicaia, qui...
Memorabile. Come altro potrebbe definirsi una verticale di Sassicaia che mette sui banchi di assaggio ben 38 annate di un vino? E che vino: una di quelle etichette che simboleggiano, da sole, la grande enologia nostrana. È il Sassicaia, qui...
Una degustazione eccezionale di 10 annate che abbracciano 30 anni di storia di questo vino unico nel panorama della campagna romana. All’insegna della continuità grazie anche a un terroir davvero straordinario per clima e giaciture.
Tra i rosati più apprezzati di Italia, il Cerasuolo anche se considerato un vino non longevo, dimostra grandi potenzialità nell'invecchiamento. In degustazione 8 annate di 2 mostri sacri d'Abruzzo.
Anche un territorio stranoto può offrire nuove emozioni. Questa di Badia a Coltibuono è una verticale incredibile ed emozionante che dal 2011 si è spinta fino alle etichette degli anni Quaranta.
Una visita alla nuova cantina dell'azienda Zýmē (bellissima) è l'occasione per la verticale completa di Harlequin. Dal 1999 al 2008, otto annate di un vino da scoprire.
Sette vecchie annate per Doquet, dalla 2004, la prima completamente indipendente di Pascal Doquet, andando indietro fino al 1985 di Doquet-Jeanmaire, firmato dalla generazione precedente. Champagne in verticale, seconda puntata.
Quattro vecchie annate per la Vedova più famosa del mondo: in degustazione Veuve Cliquot 1990, 1989, 1982, 1979. Champagne in verticale, prima puntata.