Sulle colline di Prepotto, quella di Denis Pizzulin è un'azienda che può contare su soli 11 ettari di vigneto, perdipiù suddivisi in diversi appezzamenti, in un territorio che vanta una tradizione vitivinicola millenaria. Sono suoli composti da una miscela di pietra arenaria e di marna, ideale per la coltivazione della vite, che si estendono in una vallata soleggiata e protetta dai venti freddi del nord dalle Alpi Giulie. Le poche etichette e le ridotte dimensioni gli consentono di operare con perizia e meticolosità sull'intera filiera produttiva. Il Sauvignon Lastris '21, che già elogiammo nella scorsa edizione della Guida, sbaraglia la concorrenza nella nutrita schiera con cui si è trovato a competere e conquista l'accesso alle finali. La trama olfattiva è dominata da sentori varietali di fiori di rosmarino, salvia, litchi e menta su una garbata scia di peperone verde e tocchi fumè. Al palato è fresco e succoso e procede con perfetta simmetria sino al finale.