Giacomo Boveri è uno degli ultimi approdati sulla nostra Guida, ma lui e la sua famiglia coltivano la vite sin dai primi dell'Ottocento. I terreni da cui produce i suoi vini si trovano in zone diverse e non solo nei dintorni di Costa Vescovato, e ciò permette a Giacomo di proporre vini che, pur lavorati con lo stesso procedimento, esprimono sfumature diverse che li rendono piacevolmente diversi all'assaggio. L'esempio più importante lo possiamo trovare proprio con il vino che più ha contraddistinto la recente storia vinicola del tortonese: il Timorasso. Giacomo produce tre etichette, ma le due sue selezioni più importanti arrivano da terreni con caratteristiche pedoclimatiche diverse e per questo possiamo apprezzare la mineralità e la potenza del Muntà l'è Ruma, ma anche la calda avvolgenza del Lacrime del Bricco. Entrambi di grande impatto, ma è il secondo a conquistare i Tre Bicchieri. Molto buono anche il Piazzera. Ben fatta anche la Barbera Monleale, dai morbidi profumi di frutti rossi e un bel mix tra potenza e l'acidità tipica del vitigno.