Parlare della struggente bellezza dei costoni terrazzati coltivati a pergolati che si affacciano sulla Costiera Amalfitana presuppone l'uso dell'espressione "viticoltura eroica". Che descrive anche il lavoro di Marisa Cuomo e Andrea Ferraioli, supportati dai figli Dora e Raffaele. I 18 ettari a strapiombo sul Tirreno sono la culla di varietà autoctone: piedirosso e sciascinoso per i rossi, ripoli, fenile e ginestra per i bianchi, uve che, tra l'altro, danno anche vita al vino di punta dell'azienda, il Fiorduva. La versione 2022 presenta il solito caldo profilo aromatico fatto di spezie gialle, limoni canditi, cedro, basilico, miele bianco. Solare anche in bocca, dove è ricco di frutto, morbido e avvolgente, rinfrescato da estive sensazioni agrumate. Il Furore Bianco '22 ricorda lo scoglio, il coriandolo, la scorza di limone, le erbe mediterranee: non gioca la partita della complessità, quanto quella della freschezza e della bevibilità. Stesso schema per il Ravello Bianco '22, espressivo e molto acido. Buono anche il Furore Rosso Riserva '20.