Il nome ci riporta al 2020, anno in cui la famiglia Razzaboni finisce di costruire la cantina e dà vita a una bella realtà vitivinicola. Alla guida dell'azienda c'è Vittorio (già titolare de Il Borghetto) e i suoi figli Riccardo, Andrea e Tommaso. Il progetto prevede diciotto ettari vitati e ulteriori undici che entreranno in produzione a breve. Ci troviamo a nord di Modena e i vitigni coltivati sono quelli tradizionali (sorbara, salamino di Santa Croce, pignoletto e ancellotta), a cui si aggiungono alcune varietà internazionali. Prestazione pienamente convincente per questa giovane realtà del Modenese, grazie prima di tutto ai due Metodo Classico. Il Pignoletto Brut si distingue per i profumi agrumati ed erbacei, riproposti in un palato fresco, lungo e dalla carbonica finissima. Dal particolare uvaggio di pinot bianco (65%) con saldo di chardonnay e sorbara, il Pas Dosé offre al naso suggestioni di erbe aromatiche, anticipando una bocca tesa e piacevolmente citrina, dissetante.