È stato nei primi anni Ottanta del secolo scorso che Piero Costantini ha acquisito la storica azienda un tempo proprietà del cardinale Pallotta. Oggi è Lorenzo Costantini a gestire la cantina e conta su dei vigneti aziendali situati su terreni collinari, a un'altitudine che va dai 300 ai 550 metri di altitudine, di origine vulcanica, con vene di roccia lavica e ricchi di potassio. Alle uve bianche utilizzate per i Frascati, malvasia del Lazio, malvasia di Candia, trebbiano, bombino e greco, sono state affiancate uve rosse come cesanese, syrah e sangiovese.