Vini Rari. Un Barolo e un Brunello di Montalcino di pura classicità

12 Apr 2023, 10:58 | a cura di
In questa puntata di Vini Rari vi presentiamo due perle tra Piemonte e Toscana, in comune hanno un registro gustativo squisitamente tradizionalista e una straordinaria capacità d’invecchiamento.

Ritorno al classico. Dopo aver viaggiato tra tante denominazioni poco celebrate della nostra Penisola, in questa puntata di Vini Rari mettiamo sullo stesso piano due icone del vino italiano. E lo facciamo selezionando due rossi di straordinario rigore e classicità, pensati per un lunghissimo affinamento in bottiglia. La coppia che qui vi presentiamo abbina austerità - entrambi i vini sono maturati solo in botte grande - profondità gustativa e una fedelissima aderenza territoriale. Partiamo da Monforte d’Alba, in Piemonte, per apprezzare uno dei cru più raffinati del mondo del Barolo, il Bussia. Vi raccontiamo l’interpretazione proposta dalla storica cantina Livia Fontana che nella gloriosa vendemmia 2016 ha proposto un Barolo Bussia Riserva di notevole potenza e finezza.

Il rinnovamento stilistico è ormai ben a fuoco grazie al contributo prezioso della nuova generazione, a partire da Michele, enologo che ha saputo rimodulare l’identità aziendale. Accanto abbiamo deciso di posizionare una Riserva di Brunello da brivido. Il Brunello di Montalcino Diecianni Riserva 2013 di Le Chiuse è un rosso solenne, che si articola su diversi livelli gustativi rimandando infine un senso di maestosità e bellezza. Proposta sul mercato, come dice il nome, a 10 anni dalla vendemmia, sfrutta a pieno il valore del tempo.

Vini rari: un Barolo e un Brunello di Montalcino da scoprire

94
Cent.

Barolo Bussia Ris. 2016

Livia Fontana
Piemonte
rosso
LA PERSONA | La famiglia Fontana è in Langa praticamente da sempre: alcuni documenti li collocano tra queste colline già alla fine del 1400. Circa 200 anni fa, il più giovane dei sette fratelli si trasferì nella casa abitata oggi da Livia, che da lui prende il nome, Cascina Fontanin. Tipica azienda agricola di Langa, con vigneti noccioleti, cereali, pascoli e allevamento, è il nonno di Livia, Saverio, a iniziare a imbottigliare, tra i primi a Castiglione Falletto. Ma è nel 1992 che c'è la vera svolta: il padre di Livia, Ettore, trasforma l'azienda agricola in azienda vitivinicola. Oggi ad affiancare Livia ci sono i suoi figli, Michele, che si occupa della cantina, e Lorenzo, che invece cura la parte...
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