La situazione del vino piemontese fa pensare a una tappa pianeggiante del Tour de France battuta dal vento, con il gruppo che si allunga a dismisura, dove gli ultimi – pur senza essersi mai staccati – si ritrovano a diverse centinaia di metri dalla testa. Ebbene, il Piemonte del vino รจ esattamente questo, con lโunica differenza che, in questo caso, non conta solo il merito, cโentra anche la fortuna: la fortuna di essere nato e aver lโazienda in certe zone della regione.
Cosรฌ succede che i produttori di Barolo e Barbaresco, anche se in realtร bisognerebbe includere tutti produttori di vini da uve nebbiolo, hanno il vento a favore. Ma bisogna operare un altro distinguo: se hai una lunga storia alle spalle o hai unโagenzia di comunicazione molto agguerrita, magari capace di infiammare i social, allora il Barolo lo vendi da un anno allโaltro, anche in assegnazione e a prezzi altissimi. Se invece non hai queste caratteristiche, allora il Barolo lo vendi, ma devi accontentarti dei prezzi che ti offre il mercato. Nel campo dei vini rossi, sembra di poter dire che il Grignolino stia vivendo un momento positivo, soprattutto tra i giovani appassionati.
Attualmente, perรฒ, il consumo di vino sembra essersi spostato sui bianchi e quindi in primis รจ il momento dโoro del Timorasso, che sta vivendo, perรฒ, una crescita rapidissima e, a dire il vero, anche un poโ disordinata, sebbene il Consorzio cerchi di rimanere molto vigile. Per fortuna questo interesse per la zona e il vitigno non รจ riuscito a scalfire il suo prestigio e i prezzi di vendita dellโuva. Anche lโArneis รจ in una fase positiva, con una crescita magari meno fulminante ma sicura e, probabilmente, da vedere piรน su tempi lunghi, dato che coinvolge un maggior numero di aziende.
Nel Roero si assiste a uno sviluppo generale, che cerca di coinvolgere e includere un gran numero di attori. Con modalitร molto diverse, con molto meno enfasi e meno pubblicitร , anche il Gavi sta facendo segnare segni positivi. Infine, ancora una volta, bisogna tessere le lodi dellโAlta Langa che, in poco tempo, รจ passato da un quasi anonimato a una crescita rapida di fama e di vendite.
I vini premiati questโanno sono ben 75, e raccontano tutti i terroir della regione.
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