LEGGI TUTTI GLI ARTICOLI THE BEST IN LOMBARDY
Dovendo descrivere Lambrate a un non milanese, che molto probabilmente del capoluogo meneghino conosce solo i quartieri degli affari e della movida, potremmo raccontarglielo come una zona viva, autentica. A poche fermate di metro dalla Stazione Centrale, quello che un tempo era un comune a sรฉ stante, da piรน o meno centโanni รจ una vivace parte di Milano abitata da lavoratori e studenti. Giร , perchรฉ questo quartiere non solo ha dato il nome alla mitica Lambretta, ma รจ qui che si sono formate generazioni di creatori e progettisti, grazie al Politecnico di Milano. Un quartiere dalla forte identitร universitaria perรฒ, in genere non si immagina come un punto dโattrazione gastronomica, e ancor meno come zona votata a cocktail bar di livello: gli studenti mediamente mangiano male, e bevono peggio.
Eppure, come a voler ribaltare ogni stereotipo, lโapertura di Norah was drunk, un nuovo interessantissimo cocktail bar meneghino, non solo propone drink complessi e food non convenzionale, ma lo fa coinvolgendo il quartiere e proponendosi come epicentro di una movida di qualitร per la zona.
Chi sia Norah, nessuno lo sa. Se dopo un paio di drink, presi da un po’ di spudoratezza, proverete a chiederlo, vi racconteranno una storia estremamente dettagliata e interessante: il problema รจ che la storia rivelata ai clienti non รจ mai due volte la stessa. ร il nome di un cagnolino che leccava il fondo dei bicchieri? Una vecchia zia americana? Oppure racconta di un amore finito male? Il mistero รจ parte del gioco. Sappiamo perรฒ perfettamente chi cโรจ dietro a questโapertura, ovvero Niccolรฒ Caramiello e Stefano Rollo.
Il primo, dopo varie esperienze dietro alcuni dei banconi piรน noti in cittร , vara ufficialmente il proprio, e lo fa con stile retrรฒ: una maestosa lastra di marmo verde del Guatemala che si incastona tra gli arredi custom-made realizzati con materiali riciclati dal laboratorio Controprogetto di Milano, che danno allโinsieme unโaria da Francia Coloniale, come se il locale fosse stato portato qui direttamente da Saint Louis in Senegal allโinizio del 900 o dal quartiere vecchio di New Orleans o di Montreal.
A proposito di fascino decadente in stile francese, la proposta drink ruota intorno a un grande protagonista dimenticato della liquoristica mondiale: lโassenzio. Nella carta dei cocktail lo si trova protagonista, ma lo si puรฒ gustare anche neat grazie a unโinteressante selezione di etichette di assenzio importate direttamente da Germania e Francia, che รจ possibile degustare attraverso la scenografica fontana, secondo il tradizionale rituale francese.
Se la vostra ultima esperienza con la fata verde risale agli anni degli studi, in cui magari lo avete assaggiato per apparire intellettuali alla Baudelaire, resterete sorpresi dalla versatilitร di questo prodotto, perfetto anche in long drink rinfrescanti e piacevoli come lโAbsinthe Soda (assenzio e soda allโananas). Ma oltre allโassenzio sono molto interessanti anche altre proposte, come lo Psyco Gibson (gin al cipollotto, mastiha, vermouth dry, cipollina alla menta) oppure il Pimmโs Cup, quasi introvabile nelle carte drink italiane.
Molto carina, poi, lโidea di una seconda parte della cocktail list definita mini drink che culinariamente potremmo chiamare mezze porzioni, dovesperimentare e assaggiare in versione ridotta alcuni cocktail, dalโAbsinthe Martini al Old Pal o il Tequila Gimlet.
A fianco di Niccolรฒ Caramiello c’รจ Stefano Rollo: รจ lui a gestire la cucina senza fornelli di Norah. Ci sono infatti a disposizione formaggi di piccoli artigiani lombardi, salumi spagnoli e umbri, e soprattutto ostriche francesi (offerte a un prezzo veramente interessante per Milano, e per lโItalia in generale).
Non solo, perchรฉ la proposta โ pur se fredda โ รจ lโelevazione allโennesima potenza del detto โla fame aguzza lโingegnoโ, con una gastronomia essenziale ma per niente rinunciataria, anche grazie alla scelta di scatolami di rango. Se siete abituati a pensare il pesce in scatola come un ripiego alimentare โ un grande classico degli studenti squattrinati e privi di talento culinario – qui dovrete ricredervi. Da Norah il canned fish รจ la vera e propria specialitร , grazie a una selezione importata direttamente dal Portogallo, che viene proposta al tavolo accompagnata da pane fragrante pronto per la scarpetta. Tra le cose da non perdere, lo sgombro al curry e peperoncino, il baccalร arrosto, il sugarello allโolio dโoliva e il pesce spada nero, tutti confezionati in piccole scatoline di latta colorate, le troverete disposte in modo uniforme su un muro a ricordare le tavolette di cioccolato di Willy Wonka.
Norah Was Drunk dopo un piccolo pre-opening di rodaggio ha finalmente aperto le porte, ora rotti gli indugi si prepara a farsi conoscere a colpi di assenzio e colpi in scatola, per diventare non solo il riferimento del quartiere, ma anche il un destination place per i golosi di Milano.
Norah Was Drunk – Milano – via Nicola Antonio Porpora, 169 – 02 83428246 – Pagina Facebook
a cura di Federico Silvio Bellanca
foto di Jacopo Salvi
Niente da mostrare
ResetGambero Rosso SPA
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8
registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novitร del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd