Come una sentinella di pietra lโantica Torre Testa si erge sul litorale di Brindisi โ siamo a pochi chilometri a nord dalla cittร โ in uno scenario naturale di suggestiva bellezza. Ci troviamo in una zona umida costiera protetta, dove la macchia mediterranea contorna la foce del canale Giancola, proprio accanto alla torre. Di fronte a noi le onde dellโAdriatico si infrangono sulle rocce. Alle nostre spalle, a poche centinaia di metri, il verde intenso dei vigneti. ยซร un posto magico โ ci racconta Luigi Rubino โ Qui la mia famiglia ha iniziato a fare vino a metร degli anni Ottanta. Qui abbiamo la tenuta di Jaddico e la masseria Giancola, e un nucleo di vigne vecchie quasi centโanni. Negroamaro, malvasia nera e susumaniello. E proprio su questโultimo vitigno abbiamo iniziato a lavorare e sperimentare alla fine degli anni Novantaยป.
Le prime bottiglie di Susumaniello in purezza etichettate Torre Testa sono del 2001. Luigi e il padre Tommaso avevano intuito, allora, che quellโuva rossa, tradizionale complemento del negroamaro e della malvasia nera anche nel blend del Brindisi Doc, poteva avere una sua dignitร , essere protagonista assoluta, e regalare un rosso intenso e ricco di carattere. La Rubino oggi si estende per 200 ettari di vigne tra Brindisi, Taranto e Lecce, per oltre un milione di bottiglie lโanno che per il 60% prendono la via dellโexport e raggiungono ben 30 Paesi. Ma la grande scommessa di questi ultimi anni รจ stata proprio questโuva quasi dimenticata, che era confinata ormai in poco piรน dโun ettaro.
ยซIl susumaniello รจ un vitigno affascinante, ma con qualche problema โ spiega Luigi โ ร una varietร molto produttiva nei primi dieci anni di vita, come testimonia uno dei suoi numerosi sinonimi, โsomarello neroโ. Poi pian piano รจ sempre meno produttivo, e con gli anni arriva a produrre meno di un chilo dโuva per pianta. In epoche in cui contavano produzione e grado alcolico questโuva ha lasciato il posto a varietร piรน affidabili e generose. Un peccato, perchรฉ i suoi grappoli, con acini piccoli e buccia spessa, ricchi di colore e tannino danno un vino di struttura, ricco di frutto e di toni speziati, che con il giusto invecchiamento arriva a esprimere complessitร vera ed eleganza. Ma era stato relegato al ruolo di vitigno complementare del negroamaro e della malvasia nera.
Noi e pochi altri, anni fa, abbiamo voluto esplorarne le potenzialitร da solista. ร stato un lavoro complesso: dalle vecchie vigne ad alberello abbiamo effettuato una selezione massale, e abbiamo reimpiantato โ e stiamo continuando a farlo โ ettari su ettari di susumaniello: siamo oltre i venti ormai, solo sulla costa ma anche e rigorosamente ad alberello. In cantina abbiamo continuato a lavorare su diversi registri espressivi. Oggi abbiamo Torre Testa, lโetichetta storica, che รจ diventato la nostra bandiera: un vino caldo, armonico, complesso, ricco di toni di frutti rossi, dalla marasca al melograno, con un tocco di boisรฉ dei legni nuovi e piccoli, che puรฒ invecchiare per anni. Dalle vigne giovani arriva invece Oltremรฉ, un Susumaniello piรน fragrante, vinificato in acciaio, sapido fruttato,ย fresco e scorrevole; da una vendemmia anticipata nasce il Torre Testa Rosato, dai bei toni minerali e iodati, dalle fragranze di lampone e melograno, e infine il Sumarรจ, un Brut Metodo Classico Rosato da susumaniello in purezzaยป.
Abbiamo provato alcune delle migliori annate di Torre Testa dalla sua comparsa allโultima commercializzata dallโazienda. Ci รจ servito per saggiare il potenziale di longevitร di questo vino, ma soprattutto per verificare il lungo e tenace lavoro di messa a punto di tecniche colturali e di vinificazione portato avanti nei vigneti e in cantina dalla Rubino.
I vini di Luigi nascono su suoli dalla forte componente sabbiosa, che in qualche modo stempera e ingentilisce questo rosso che altrimenti rischia di esprimere tannini difficili da domare in gioventรน, uno dei motivi per cui in passato non si vinificava in purezza. Le brezze marine poi gli conferiscono quel tocco iodato e mediterraneo che ne fa un vino solare, di grande fascino. Etichette di successo, vini fragranti e versatili a tavola, che raccontano il Salento enologico da unโaltra prospettiva. Siamo โoltreโ il classico binomio salentino di Primitivo e Negroamaro. Da povero somarello nero oggi questโuva รจ โthe next big thingโ dellโenologia pugliese, e sono pochi i produttori che non si stanno cimentando nellโimpresa. La nuova cantina โ la Casa del Susumaniello โ sarร presto pronta e fa parte di un progetto di accoglienza e di ospitalitร incentrata sul vino e sullโoasi di Torre Testa, che prevede anche il restauro delle masserie allโinterno dei vigneti.
Sappiamo ancora poco di questโuva. Tradizionalmente si trovava soprattutto nel brindisino, ed รจ nota anche con i sinonimi di zingariello, cuccipaniello, cuccimaniello, somarelloโฆ Questo ci dร lโidea di una varietร produttiva e di bella croccantezza che non si ammostava quando veniva trasportata nelle ceste portate dagli asinelli. Una cosiddetta uva da cesta. Quanto allโorigine, oggi si
pensa che sia probabilmente un incrocio tra garganega e uva sogra (o uva sacra), vecchio vitigno da tavola, fondatore di tante varietร , anche se โ come molti vitigni rossi meridionali โ mostra una notevole affinitร genetica col sangiovese. E ci sono parentele complesse anche con vitigni bianchi come albana, catarratto, malvasia di Candia, dorona, marzemina bianca, montonico e trebbiano. Quanto allโorigine potrebbe aver varcato il mare, come il primitivo, e provenire dalla costa dalmata. Il nome infine riporterebbe ad una divinitร ctonia dellโOlimpo etrusco e poi romano, Summanus, dio dei fulmini e dei fenomeni atmosferici notturni, venerato come signore della pioggia sullโaltra sponda dellโAdriatico. Sulle terre rosse e sui suoli argillosi produce vini alcolici, molto tannici e colorati, e un tempo era la base per i filtrati dolci venduti alle aziende vinicole di altre regioni, ingrediente di vini da taglio, ma marginale โ per la sua intensitร e la notevole tannicitร โ nei blend con le altre uve rosse salentine.
Attilio Scienza (professore universitario, agronomo ed enologo)
Tenute Rubino โ Brindisi โ via E. Fermi, 50 โ 0831571955 โ tenuterubino.com
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