Un programma ricchissimo di eventi, inaugurazioni e performance dentro e fuori i padiglioni della fiera che si unisce in maniera armonica al gusto della cittร . Dal 3 al 5 febbraio (con anteprima il 2) torna a Bologna Arte Fiera, la kermesse dedicata al mondo dellโarte moderna e contemporanea piรน longeva dโItalia. Un appuntamento che richiama migliaia di visitatori che si ritrovano tra gallerie dโarte dei padiglioni 25 e 26 del quartiere fieristico di Bologna e proseguono la visita, cartina alla mano, sorprendendosi per gli insoliti allestimenti tra le mura di vecchi palazzi, alle pareti di ristoranti e vinerie o nei saloni di dimore storiche aperte per lโoccasione. Lโobiettivo รจ chiaro: scoprire gli oltre trecento appuntamenti in calendario e gustare, perchรฉ no, qualche buon piatto circondati da opere, sculture e futuristiche installazioni. E se lโarte mette appetito, Bologna sfama con gusto. E in alcuni locali arte e gastronomia corrono sugli stessi binari.
Giร allโinterno della fiera รจ possibile rincorrere, oltre che al bello, anche il buono. Al Re Sole Bistrot, locale storico della cittร , รจ stato assegnato il compito di attendere il pubblico alla Champagnerie e al cocktail bar approntati tra i due padiglioni, con unโattenta offerta di bollicine francesi, cocktail accompagnati daย ostriche, caviale, pata negra, acciughe del Cantabrico e buona musica.
La cucina della vip lounge รจ stata invece affidata, per la prima volta, alle mani sicure e allโesperienza dello chef bolognese Massimiliano Poggi. โร un vero piacereโ confessa โpoter far parte di questa manifestazione con la mia cucina. Ci sono tanti galleristi, tanti esperti dโarte e tanti visitatori anche stranieri a cui voglio far conoscere la cucina della nostra cittร , anche se in una chiave rivisitata, soprattutto nella presentazione dei piattiโ. Per lโoccasione Poggi, in collaborazione con il gruppo Camst, ha approntato un menu completo che, dallโantipasto al dolce, esprime un vivace dialogo tra tradizione e creativitร , nell’ottica di consolidare il legame della fiera con il territorio, facendo propri valori e intenti condivisi nel programma della manifestazione: comunitร e relazione, accoglienza, sostenibilitร e nuove visioni sul futuro. Tra i piatti spiccano, per bontร e tradizione, sicuramente i tortellini in crema di Parmigiano, i passatelli gratinati al ragout di cortile, una selezione di piatti vegetariani e, tra i dolci, il fior di latte.
Max Poggi. Foto: Andrea Moretti
Usciti dai cancelli della manifestazione, si puรฒ partire dal MamBo, il museo di arte moderna allestito dentro unโex fabbrica che trasforma ancora una volta lo spazio della sala delle ciminiere per accogliere il nuovo progetto espositivo di Yuri Ancarani (Ravenna, 1972): Atlantide 2017 โ 2023. Proprio a fianco della struttura di via Don Minzoni cโรจ lโex Forno, il bar del museo adattato a bistrot che propone colazioni, pranzi veloci e aperitivi di qualitร , spesso accompagnati da unโaccuratissima selezione musicale che diventano un toccasana tra un evento e lโaltro. In Piazza Maggiore il caffรจ ristorante Piano Piano mette a disposizione gli ambienti del locale inaugurato da poco per offrire unโesperienza artistica di livello. Il pranzo รจ a base di pasta fresca tirata al mattarello (tortellini, lasagne e balanzoni) pietanze della tradizione come lโimmancabile cotoletta alla bolognese e una lunga lista di vini del territorio, mentre alle pareti le opere di una giovane pittrice iraniana Marjan Babaie Nasr che indaga tra femminilitร ed estetica floreale.
Poco distante al bar Senza Nome di via Belvedere 11-b, vicino al mercato delle Erbe e primo locale a Bologna dove il personale รจ interamente composto da non udenti ci si riposa bevendo birra o sorseggiando un gin tonic miscelato con maestria e osservando le opere di โBenedetti Valeria.Io Filoโ, un ciclo duale che indaga il rapporto madre – figlio.
Volto Santo di Val d’Aposa in esposizione in via Irnerio 10
โIl volto Santo di Val DโAposaโ opera lignea che rimanda alla Bologna del 1600 e di recente restituita alla cittร grazie allโintervento del Gruppo Monti Salute Piรน viene esposto nei giorni di Arte Fiera in via Irnerio 10 allโinterno del nuovo bistrot omonimo in cui รจ possibile fermarsi per un caffรจ o per un pranzo โconvivialeโ nei tavoli in pieno centro. Sono molti i locali in cittร che aderiscono ogni anno con entusiasmo alla settimana dellโarte, trasformandosi, in questo caso, in piccole gallerie con cucina. Succede da ViVo il ristorante di Vincenzo Vottero in viale Silvani 8 che nella settimana dellโarte anima le pareti con le opere di Mirco Campioni. In tavola fra le molte pietanze anche i tortellini con tartufo nero, brodo ristretto di faraona e fieno, perle di lambrusco, in passato vincitori di un premio prestigioso in cittร .
Ristorante La Porta
Il ristorante La Porta in piazza Europa guidato dallo chef Pasquale dโAniello ha deciso, per lโoccasione, di rendere omaggio allโopera โNero con Puntiโ di Alberto Burri esposta nellโadiacente museo dโimpresa Cubo e proporre, a fianco del collaudato menรน anche un incontro con i sapori umbri e le uve di Sagrantino. Un dialogo a due facce, la cucina e la pura espressione artistica.
I tortellini alla bottega Al Pappagallo
Per i frenetici dellโarte che non hanno tempo ne voglia di restare fermi a lungo il tortellino diventa โร pรฒrterโ come quelli della bottega Al Pappagalloย di via Marconi 22f che da laboratorio di produzione di pasta fresca si trasforma, con cinque tavoli, in piccola โsiestaโ gastronomica: tortellini in brodo, alla crema di parmigiano, balanzoni e panino con ragรน. Tutto espresso. AllโEnoteca AltoTasso di piazza San Francesco 6d ci sono le opere di Leonardo Vรฌcari, una selezione di immagini di scritte apparse su muri e serrande della cittร negli ultimi 12 anni, inerenti al legame tra Bologna e la musica. Se si ha un po’ di tempo e la voglia di sorseggiare un caffรจ di qualitร si puรฒ fare tappa da Bรนro Cafรจ in via SantโIsaia 57d che per lโoccasione ospita โAncestraleโ di @cordonnier__ , curata da @bilmblestratup.
Sabato 4 febbraio, poi, in occasione della Notte Bianca dellโarte, molti locali prolungheranno gli orari di apertura consentendo di visitare le mostre con calma e fermarsi per una sosta gastronomica. E poi ripartire.
Arte Fiera โ Bologna – dal 2 al 5 febbraio – www.artefiera.itย – www.culturabologna.it
a cura di Tommaso Costa
Niente da mostrare
ResetGambero Rosso SPA
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8
registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novitร del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd