Saranno 1.200 i top-buyer presenti al prossimo Vinitaly. Un contingente che supera del 20% quello gestito lo scorso anno e di oltre il 70% rispetto al 2022. A una manciata di settimane dallโapertura della fiera (13-17 aprile) Veronafiere alza lโasticella. E lo fa da un palcoscenico inedito: la sede del Parlamento europeo, centro nevralgico della politica comunitaria, dove si รจ svolta la conferenza di presentazione del Salone. Scelta tuttโaltro che casuale in un momento non facile per il vino e per lโagricoltura. Non a caso nel prossimo Consiglio Ue (21-22 marzo a Bruxelles) il settore primario sarร tra i temi allโordine del giorno. Un segnale dal cuore dellโEuropa per accendere i riflettori sul quadro vino, in un momento in cui,ย per dirla con il presidente di Veronafiere Federico Bricolo ยซconvergono crisi geopolitiche, dinamiche evolutive dei mercati di riferimento e dei modelli di consumo, cambiamenti climatici e istanze dellโintegralismo salutisticoยป.
La nuova edizione di Vinitaly si allinea e rilancia i propositi di quella del 2023 che Bricolo descrive come ยซlโedizione della svolta rispetto al passatoยป. Il quartiere fieristico di Verona torna a ospitare una tra le piรน importanti rassegne mondiali dedicate al vino italiano e che, come ricorda Maurizio Danese, ad di Veronafiere, racchiude ยซquattromila imprese espositrici, 180mila mq netti occupati in rappresentanza di tutte le produzioni dello Stivale, oltre 30mila operatori esteri della domanda attesi da 140 Paesiยป. Due sono le parole chiave che andranno a contraddistinguere la 56esima edizione: ยซLa prima รจ senzโaltro “business”, la seconda รจ “consapevolezza” di un capitale strategico โ oltrechรฉ identitario โ per lโeconomia italiana ed europeaยป afferma Danese.
Al centro di tutto, naturalmente, cโรจ il vino italiano come prodotto di eccellenza e punta di diamante allโinterno dellโeconomia italiana. ยซIl valore economico del vino italiano รจ fuori discussioneยป sottolinea il Bricolo, che con ยซ530mila aziende attive lungo tutta la filiera, piรน di 30 miliardi di fatturato nel 2022, circa 870mila lavoratori occupati nelle diverse fasi di questa catena del valore รจ una forza trainante e rappresenta la prima voce della nostra bilancia commerciale agroalimentare con un attivo di 7,2 miliardi di euroยป, ma anche un โboosterโ apripista per lโinternazionalizzazione di tutto il settore alimentare.
Una presentazione a Bruxelles ยซche ci proietta a Verona per una edizione che sicuramente si profila giร importante anche in relazione alle incertezze dello scenario globale per le quali le aziende attendono risposte concrete anche dalla politica comunitaria. E Vinitaly vuole continuare a fare la sua parte, agevolando il confronto costruttivo utile per la crescita di questo settore strategicoยป conclude Bricolo.
Una ricerca effettuata anche al livello europeo, come testimonia Ignacio Sanchez, direttore generale del Ceev, presente a Bruxelles: ยซCome sarebbe lโEuropa senza il vino? Molto piรน triste tanto per cominciare. Spesso, quando ci troviamo davanti ai politici, diciamo: dovete aiutarci. E loro chiedono: ma quanto รจ il valore del vino? Beโ, la premessa รจ che ci sono stati e ci sono tanti attacchi, cโรจ una demonizzazione del nostro settore, e allora chiediamoci che cosa saremmo senza il vino. Dallo studio europeo, emerge che il dato macro del valore del vino รจ di 130 miliardi di euro, con quasi tre milioni di lavoratori (e 52 miliardi di tasse pagate). Ma la dimensione sociale รจ quella che vale di piรน. Il vino รจ lโร ncora dei territori rurali: il vino si fa con passione, con le mani e con qualitร . Le aziende vitivinicole hanno 37% in piรน di contabilitร economica rispetto alle altre. E il suo valore incide sul benessere della genteยป.
ยซAnalisi dei mercati e delle nuove tendenze, incoming della domanda, crescita dei servizi ed evoluzione nella gestione di una banca dati enorme sono gli asset strategici del Vinitalyยป afferma Maurzio Danese. ยซIn occasione della prima giornata nazionale del Made in Italy (15 aprile) presenteremo, assieme al ministro dellโAgricoltura, Francesco Lollobrigida, la ricerca Se tu togli il vino allโItalia, un tuffo nel bicchiere mezzo vuoto. Uno studio, realizzato dallโOsservatorio Uiv-Vinitaly e da Prometeia, sullโimpatto che il Belpaese subirebbe in termini socio-economici, turistici e identitari da unโipotetica scomparsa del vino dallโItaliaยป.
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