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La Signora delle Dolomiti ti prende per la gola: gli indirizzi da non perdere ora a Madonna di Campiglio

Madonna di Campiglio: 1000 abitanti, 100 alberghi e 3 stelle. Oggi il turismo punta piรน sulla qualitร  che sulla quantitร 

  • 22 Marzo, 2024

ยซDiciamo la veritร . Madonna di Campiglio fino a 10 anni fa era un poโ€™ la Rimini delle Dolomiti, dozzinale e molto modaiola. Ma da allora le cose sono cambiate. Oggi il turismo รจ di un certo livello, con una larga presenza di stranieri, anche americani, attratti da unโ€™ospitalitร  allโ€™avanguardia da tutti i punti di vista: impatto ambientale, poliedricitร  dellโ€™offerta, eventi di respiro internazionale, unโ€™enogastronomia che sta alzando lโ€™asticella, pure nei rifugi e nelle nuove aperture come La Tana di Nunuโ€™s, che propone tagli di carne notevoli (il sottotitolo non a caso recita โ€œdalla fonduta alla braceโ€ ndr)ยป. A parlare รจ Barbara Maffei, che nel โ€™99 ha reso lโ€™albergo di famiglia, oggi il Bio Hotel Hermitage, il primo hotel bio del Trentino. Il gourmet La Stube รจ dal 2009 una delle tre stelle Michelin di Madonna di Campiglio. ยซIl cliente oggi รจ piรน esigente e consapevole. Noi proponiamo solo menu degustazione, niente carta: cโ€™รจ quello con i classici di famiglia (mia nonna era cuoca) e quello creativoยป. Qui emergono la personalitร  e le esperienze maturate in giro per il mondo di Antonio Lepore, promosso a executive da sous-chef poco piรน di un anno fa.

Pesce d’acqua dolce firmato da Antonio Lepore alla Stube del Bio Hotel Hermitage

Madonna di Campiglio non รจ un comune, bensรฌ โ€œsoloโ€ una frazione di Pinzolo, nella Provincia Autonoma di Trento. Su meno di mille abitanti conta circa un centinaio di alberghi e, dicevamo, tre stellati Michelin. La gestione oculata e lungimirante delle sue โ€“ innumerevoli โ€“ risorse turistiche (investimenti giusti al momento giusto, tutela dellโ€™ambiente, promozione mirata) negli anni ha dato i suoi frutti in termini di qualitร  piรน che di quantitร . E lโ€™ha resa una delle mete dolomitiche piรน apprezzate dai turisti stranieri – Regno Unito, Olanda, Germania, paesi scandinavi – come dagli italiani, di tutte le etร .

Siamo nel mezzo di unโ€™area con 60 chilometri di piste da sci e percorsi e sentieri battuti dโ€™estate dai patiti degli sport outdoor, a 1.550 metri di altitudine, nel cuore dellโ€™Alta Val Rendena tra le Dolomiti di Brenta e i ghiacciai dellโ€™Adamello e della Presanella. ยซIn questo periodo, complici le belle giornate, il divertimento qui รจ assicurato โ€“ spiega Marco Masรจ, titolare di un altro dei fine dining targato col macaron della Rossa, il Gallo Cedrone dellโ€™Hotel Bertelli, dove lo chef Sabino Fortunato, pugliese dโ€™origine, genera percorsi a uso e consumo di un cliente oggi molto piรน attento al coefficiente gourmet dellโ€™esperienza a tavola โ€“ E questo grazie pure allโ€™ultimo importante intervento effettuato sugli impianti di risalita, ora veramente allโ€™avanguardia soprattutto sul piano dellโ€™impatto ambientaleยป.

Quella di cui parla Masรจ รจ la totale ristrutturazione compiuta nellโ€™estate 2023 sul comprensorio Madonna di Campiglio/Pinzolo/Folgร rida/Marilleva per mano della Funivie Pinzolo spa. La vecchia struttura datata 1988 ha lasciato il posto a unโ€™avveniristica telecabina ad ammorsamento (o agganciamento) automatico monofune a movimento continuo inaugurata a dicembre scorso: 10 posti, 2800 persone allโ€™ora e 53 cabine di cui una provvista di pavimento trasparente per unโ€™esperienza โ€œsospesi nel vuotoโ€, il tutto riciclando lโ€™acciaio del vecchio impianto secondo i dettami dellโ€™economia circolare. Le stazioni di valle e di monte sono state inoltre rinnovate in armonia con il paesaggio circostante e cโ€™รจ stato altresรฌ spazio per lโ€™ampliamento e il restyling in chiave gourmet del Rifugio โ€“ Ristorante Bar Doss del Sabion, a 2.101 metri di altitudine, ora un posto contemporaneo con bistrรฒ, bar e terrazza panoramica dove grazie al chiosco dedicato si puรฒ pranzare allโ€™aria aperta, aprรจs sky, aperitivi, wine lounge.

Lโ€™occasione รจ stata poi ghiotta per la predisposizione di un nuovo evento estivo che arricchisce ulteriormente il calendario annuale di manifestazioni. Si tratta del โ€œMountain Beatโ€, una kermesse musicale ed esperienziale prevista per lโ€™estate 2024 e rivolta ai giovani con diversi appuntamenti proprio sulle cabine col pavimento trasparente. Anche se รจ la โ€œ3Treโ€ (โ€œtre gare nel Trentinoโ€) ad attirare ogni anno su queste vette migliaia di visitatori, appassionati di sport e non. Tra le piรน antiche gare di sci dโ€™Europa, la 3Tre รจ una coreografica discesa notturna speciale di Coppa del Mondo di sci dโ€™Italia che si svolge sulle piste di Patascoss il 22 dicembre di ogni anno. Giunta nel 2023 alla 70esima edizione, ha lanciato negli anni lโ€™immagine di Madonna di Campiglio sulla scena internazionale, e sul piano organizzativo rimane un altro momento di grande luciditร  relativa alla gestione dei numeri e della qualitร .

Come dichiarato in una recente intervista da Matteo Bonapace, general manager dellโ€™ApT Campiglio Dolomiti, si punta sempre di piรน ยซa non far crescere i giร  tanti 15mila spettatori, cercando invece di servirli adeguatamente per le loro scelte e capacitร  di spesaยป. La Championsโ€™ Dinner 2023, ossia la cena dei festeggiamenti con molti dei grandi campioni del passato โ€“ uno su tutti, Alberto Tomba, che alla 3Tre del 1988 radunรฒ qui la bellezza di 40mila spettatori โ€“ ha avuto sede nel Rifugio Chalet Spinale (2.100 metri di altezza), uno dei piรน gettonati pure tra addetti ai lavori come Alfio Ghezzi (chef e patron di Senso del Mart di Rovereto e Senso Lake Garda in Eala Hotel a Limone sul Garda, Brescia), che lโ€™ha citato qualche tempo fa in unโ€™intervista per La Cucina Italiana come uno dei suoi place to be sulle Dolomiti. Anche conosciuto come Fiat, รจ un posto modaiolo ma di sostanza col plus, manco a dirlo, dello strepitoso panorama.

Il Carnevale Asburgico รจ lโ€™altro momento clou della stagione invernale. รˆ una ricorrenza che con feste in costume ed eventi a tema rievoca lโ€™amore per queste montagne di Elisabetta Dโ€™Austria, la Sissi moglie di Francesco Giuseppe interpretata sul grande schermo da Romy Schneider nella celebre trilogia cinematografica degli anni Cinquanta. Il turismo dโ€™รฉlite fu proprio inaugurato dai reali, cui รจ peraltro intitolato il sentiero chiamato Giro dellโ€™Imperatore, che arriva al lago Spinale, un piccolo specchio dโ€™acqua, e parte dal Rifugio Boch, che con la sua percentuale di clientela vip, la vista e la cucina tradizionale col tocco di rivisitazione รจ uno dei posti top per ristori rapidi al self service come per cene dโ€™atmosfera. Lungo il percorso amato dalla Sovrana รจ poi dโ€™obbligo una foto al Sasso di Sissi, che reca la scritta โ€œA memoria โ€“ Erinnerung, 6-14 settembre 1889โ€.

A proposito di tradizione dolomitica, la gastronomia della Val Rendena รจ legata ai prodotti del bosco, allโ€™alpeggio e allโ€™allevamento locale: salame allโ€™aglio della Val Rendena, lucanica, speck, la Spressa dop, un antico formaggio. Tra i primi tipici cโ€™รจ la polenta, in particolare quella gialla di Storo, spesso abbinata alla selvaggina o ai crauti, che lo chef trentino Fiorenzo Perremuto del Dolomieu del DV Chalet, la terza stella Michelin di Madonna di Campiglio, rivisita nei tortelli di saraceno, polenta concia, Trentin Grana di malga invecchiato Slow Food Presanella, tartufo nero. Ancora, canederli, spรคtzle e gnocchi, zuppe come il bro brusร  (fatta con farina, burro, brodo di carne o verdure, pancetta e grana grattugiato), primi a base di cereali come lโ€™orzo mantecato ai porcini, mirtilli e levistico del ristorante Piccadilly, situato in una tipica costruzione di montagna dove sono da provare pure le pizze โ€œdi montagnaโ€. Non mancano inoltre torte salate, pesce di lago e ovviamente selvaggina. Al ristorante Due Pini allโ€™Hotel Chalet del Sogno, per esempio, Alessandro Nocella propone nel degustazione โ€œDal boscoโ€ piatti come la carne salada di cervo con scalogno bruciato e mirtilli rossi e la sella di capriolo, cavolo rosso, more e scorzonera.

Polenta di Storo dell’Agriturismo La Polentera – foto di Fabio Staropoli fotofiore.com

Non rimane certo a bocca asciutta chi ama il vino (bolle in particolare: siamo ai margini della denominazione Trento Doc) e la birra. Ferrari Spazio Bollicine Nabucco, per esempio, รจ un wine bar col tocco glamour nato quasi 20 anni fa e rinnovato di recente dove le bollicine Ferrari occupano il centro della scena, mentre Sparkling Lounge, al piano terra dellโ€™Hotel Rosengarten, รจ il regno dello Champagne ma pure di una valida mixology in compagnia di โ€œbocconiโ€ di sostanza. Home Stube invece รจ un pub con vasta selezione di birre alla spina e in bottiglia, di produzione propria, artigianali e straniere, che sul fronte food propone tartare di manzo, lumache, funghi fritti, canederli, senza dimenticare lโ€™hamburger e della buona โ€œcicciaโ€.

Per tornare a Masรจ, รจ quindi evidente come la cosiddetta โ€œperla delle Dolomitiโ€ offra margine di divertimento per tutti ma sempre piรน nel rispetto del paesaggio circostante. La vocazione al turismo poi รจ inscritta nel suo DNA: il primo albergo moderno dโ€™Italia รจ nato qui, nellโ€™Ottocento, quando lโ€™imprenditore Giovanni Battista Righi creรฒ lo Stabilimento alpino e fece costruire la strada carrozzabile per unire Campiglio e Pinzolo con il resto del mondo. Il โ€œcasoโ€ Madonna di Campiglio ha inizio proprio da lรฌ.

 

 

foto di copertina di Angelo Cacchio

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