Storie

Storia della straordinaria focaccia di Recco, nata per sopravvivere alle invasioni saracene

Piena di cremoso formaggio che straborda, la focaccia di Recco รจ uno di quei piaceri a cui รจ impossibile dire di no. Farla in casa รจ molto semplice, bastano pochi accorgimenti

  • 13 Gennaio, 2024

Un impasto sottile che gronda di formaggio cremoso: oltre alla mitica fugassa, la Liguria ha dato i natali a un altro dei prodotti da forno piรน golosi che ci siano, patrimonio regionale e tesoro della gastronomia italiana: la focaccia di Recco.

Cos’รจ la focaccia di Recco

Il nome รจ legato al piccolo borgo che lโ€™ha vista nascere oltre un secolo fa, sulla Riviera di Levante. A crearla, la focacceria Manuelina, in attivitร  dal 1885 e rinnovata nel 2019 dagli eredi di una tradizione iniziata quasi per caso, a partire da un’umile ricetta casalinga, a base di acqua, farina, olio extravergine di oliva e formaggio fresco. Gode anche del riconoscimento Igp, la focaccia di Recco, bontร  impareggiabile che conquista al primo morso grazie all’abbondanza di formaggio filante: solitamente si usa la crescenza.

Focaccia di Recco, il prodotto della resistenza

In realtร , focacce simili esistevano giร  prima: durante le invasioni dei saraceni del Cinquecento, la popolazione di Recco visse dei momenti difficili, di grande carestia, e dovette rifugiarsi nellโ€™entroterra per sopravvivere con quel che cโ€™era. Un poโ€™ di farina, acqua e olio impastati insieme per creare un impasto semplice e delizioso, ancor piรน nutriente grazie al formaggio nella farcitura. Perfetto per sfamare piรน bocche e far felici tutti.

Ma per avere la focaccia di Recco cosรฌ come la conosciamo oggi bisogna aspettare lโ€™intervento di Manuelina: in origine ristoro sulla strada per la cittร , negli anni del boom economico il ristorante divenne punto di riferimento del panorama gastronomico ligure, grazie alla capacitร  imprenditoriale del suo patron dellโ€™epoca, Gianni Carbone, fautore della promozione della focaccia di Recco. Da qualche anno la specialitร  ligure รจ arrivata anche negli States, proposta in diversi ristoranti e pizzerie, soprattutto a New York.

La ricetta della focaccia di Recco de La Baracchetta di Biagio

Fare in casa la focaccia di Recco รจ semplice: la ricetta ce lโ€™ha fornita La Baracchetta di Biagio, locale allโ€™interno del porto turistico di Recco dove trovare diverse specialitร  locali.

Ingredienti

1 kg di farina 00

1 kg di crescenza freschissima

4-5 dl di acqua

1 dl di olio extravergine d’oliva

Sale

Formare un impasto con farina, sale e lโ€™olio versato a filo, aggiungendo piano piano anche lโ€™acqua. Lavorarlo a mano finchรฉ non risulterร  morbido e liscio, poi metterlo a riposare per almeno 1 ora a una temperatura di circa 18-20 gradi, coprendolo con un canovaccio.

Trascorso questo tempo, prelevare poco piรน della metร  dellโ€™impasto e tirarlo leggermente con il mattarello rendendo la pasta sottile. Chiudere la mano a pugno sotto la sfoglia e, ruotandola, allargarla per stenderla il piรน possibile. Mettere la sfoglia su una teglia di rame giร  unta di olio. Quindi poggiare delicatamente sulla sfoglia la crescenza in piccoli pezzi (circa una noce).

Fare una seconda sfoglia molto sottile, quasi trasparente, con lo stesso procedimento della prima e utilizzarla per coprire la preparazione. Chiudere le estremitร  dei due strati di pasta in modo che i bordi sovrapposti risultino ben saldati. Con le dita pizzicare la parte superiore in piรน punti, formando dei fori della grandezza di circa 1 centimetro.

Cospargere la focaccia di sale e di olio extravergine dโ€™oliva e cuocerla in forno a una temperatura che va dai 270 ai 320 gradi per circa 5-7 minuti. Per ottenere una focaccia perfetta, รจ necessario che la parte bassa del forno sia piรน calda della piastra superiore. Sarร  pronta una volta che la superficie sarร  completamente dorata.

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