Stella รจ unโosteria, locanda e vineria di Perugia con unโofferta che parte dalla tradizione, pilastro fondamentale di una cucina legata al territorio, alle sue materie prime e alle sue piccole realtร . I produttori sono scovati grazie al fine lavoro di ricerca di Silvia Pasticci, erede dellโattivitร aperta dal 1981, e suo marito Arek, sommelier che si occupa della cantina, composta da circa trecentocinquanta referenze. Stella รจ lโunica nuova osteria con tre gamberi, massimo riconoscimento per le osterie e trattorie, nellโedizione 2023 della Guida Ristoranti del Gambero Rosso.
Silvia, raccontaci la storia del vostro locale.
Il locale รจ nato negli anni โ80 come albergo ristorante Stella, il nome arriva da mia mamma che appunto si chiama Stella ma di cognome e non di nome. Io e le mie sorelle abbiamo sempre collaborato sporadicamente qui, poi, dopo il mio percorso di studi sono rientrata qui dalla Germania. Nel 1995 insieme ad Arek, mio marito che รจ polacco e ho conosciuto in Germania, abbiamo deciso di prendere in mano il ristorante.
In cosa differisce oggi da ieri Stella? Cosa รจ cambiato da una generazione allโaltra?
Dallโinizio abbiamo deciso di portare avanti una proposta prettamente legata al territorio, ma non รจ che potevo cucinare come cucina mia mamma! Abbiamo sentito lโesigenza di fare un passo piรน tecnico e per questo nel 2004 รจ arrivato qui Nicola, che si occupa della cucina da allora. Inizialmente lo affiancavo, ma circa sette anni fa gli ho lasciato il controllo perchรฉ abbiamo prelevato anche lโattivitร di ospitalitร dei miei genitori per creare la locanda, composta da sette camere completamente ristrutturate. Vogliamo far conoscere la nostra terra grazie allโestero allโenogastronomia.
Quali sono gli elementi distintivi della vostra filosofia?
La cosa piรน importante che abbiamo fatto รจ stato creare una rete di fornitori seri, con i quali abbiamo creato un legame reciproco. Gli agricoltori della zona, che in gran parte sono giovani, ci danno dei prodotti splendidi e se ti abitui a mangiare questo tipo di cose difficilmente torni indietro. Per noi รจ importante scoprire realtร piรน o meno piccole e creare una sinergia, una dinamica che poi abbiamo perpetuato con molta perseveranza. Visitiamo regolarmente i nostri fornitori per vedere come vengono allevati gli animali e come vengono coltivati prodotti, mentre mio marito Arek conosce quasi tutti i produttori del vino nella nostra carta.
Parliamo del vino, allora.
Dei vini si occupa Arek, che ha fatto il corso di sommelier quando รจ arrivato in Italia e si รจ appassionato incredibilmente a questo settore. La carta รจ uno dei nostri punti di forza perchรฉ lui รจ un grande studioso attento alle piccole realtร : non ci sono vini che provengono da grandi industrie e abbiamo un occhio di riguardo per il mondo del vino naturale da tanti anni. Ma non ruota tutto intorno a loro, ci sono anche proposte piรน convenzionali ma sempre in piccole tirature, in una carta che conta circa trecentocinquanta referenze.
Che tipo di clientela avete?
Persone che abbiamo finalizzato in tanti anni, oltre a quelle che arrivano a soggiornare nella locanda. Siamo felici che sia una clientela molto diversificata nellโetร , abbiamo dei giovani che vengono qui per mangiare il pollo allโarrabbiata come glielo faceva la nonna che non trovano piรน.
Anche per te, come per molti tuoi colleghi, รจ difficile trovare personale?
A parte me, Arek e Nicola le altre persone sfortunatamente sono a rotazione. In particolare, dopo la pandemia non รจ stato facile trovare qualcuno che si occupasse della sala, quindi andiamo avanti con i contratti part-time, ma noto che purtroppo non cโรจ proprio piรน lโamore per questo tipo di professione e manca proprio la formazione nel lavoro di sala.
In cosa si discosta il vostro locale dalle insegne tradizionali?
Avere le idee molto chiare ci aiutato ad avere unโidentitร : i clienti vengono qui e sanno cosa trovano da Stella: la tradizione, il territorio e la stagionalitร , principi che seguiamo da quarantโanni, ben prima che fosse una moda. Quello che ci differenzia รจ lโautenticitร , perchรฉ mi sento di poter dire che abbiamo sempre e solo fatto questo ed รจ un vantaggio. Inoltre, la nostra รจ una cucina aggiornata ai tempi correnti, i clienti non si sentono appesantiti perchรฉ non รจ cucina casereccia ma cucina della tradizione alleggerita e resa piรน attuale dalle tecniche di cottura che consentono una godibilitร maggiore.
Il piatto in cui vi identificate di piรน?
La carpa regina in porchetta, che รจ lโemblema della cucina lacustre. Noi facciamo pesce, ma pesce di lago che proviene dalla Cooperativa dei Pescatori del Trasimeno e degli altri laghi dellโItalia centrale. Sono delle grandi carpe di sette o otto kg che noi arrostiamo nel forno tradizionale e vengono farcite con la pulitura del prosciutto, che noi lavoriamo a mano. Vengono aggiunti anche gli aromi e la carpa viene cotta sopra delle stecche, che prima erano proprio quelle del Lago del Trasimeno, ora piรน difficili da reperire. Al loro posto utilizziamo stecche di alloro, di rosmarino e di altre spezie che durante la cottura creano una griglia naturale aromatica, capace di far colare tutto il grasso. Un piatto che unisce elementi che sono fortemente caratterizzanti del nostro territorio.
Invece qual รจ il piatto su cui avete osato di piรน?
Potrebbe essere il nostro piccione ripieno con salsiccia e maggiorana. A Perugia si fa con la polpetta e col pane, ma nel corso degli anni abbiamo avuto tantissimi clienti che mangiano senza glutine e quindi, un poโ per andare incontro a questa esigenza e un poโ perchรฉ la polpetta non piaceva a tutti, abbiamo sperimentato questa versione del piccione, riempita con una salsiccia di maiale arricchita con le interiora del piccione stesso e la maggiorana. La particolaritร รจ che rimane molto succulento, ma senza fare cotture particolari come avviene per esempio nellโalta cucina.
Cosa consigliate di mangiare da Stella?
La proposta gira intorno agli animali da cortile, alle verdure di campo, ai contorni, alle zuppe preparate con le materie prime che abbiamo nel territorio, per esempio legumi come il cece nero, la cicerchia, la roveja, la fagiolina del Trasimeno. Se vado a prendere lโordinazione del tavolo e in comanda mi trovo un piccione, una faraona alla ghiotta, un pollo allโarrabbiata o un coniglio in porchetta io sono la persona piรน felice al mondo perchรฉ cosรฌ mangi la tradizione.
a cura di Maurizio Gaddi
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