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Campionato per la migliore baguette di Parigi. Storia della gara tra fornai francesi

รˆ stato al centro dellโ€™attenzione dei media per via dei commenti ritrovati sullโ€™account Facebook del vincitore, ma il campionato per la migliore baguette di Parigi merita di essere raccontato. Ecco come funziona.

  • 07 Ottobre, 2021

Il campionato della baguette e le origini del pane francese

Tanti pani in gara e 176 professionisti a contendersi il titolo. Il premio? Fornitura ufficiale di baguette per lโ€™Eliseo per un anno. Si รจ concluso come ogni autunno il Grand Prix de la Baguette de Tradition Franรงaiseย de la Ville De Paris, contest ideato nel 1997 dallโ€™allora presidente Jacques Chirac per celebrare lโ€™arte della panificazione francese, valorizzandone il simbolo per eccellenza: la baguette. Croccante fuori e ariosa dentro: sono queste le caratteristiche principali di una buona baguette, formato nato โ€“ in maniera un poโ€™ diversa โ€“ nella Vienna ottocentesca, quando si iniziarono a utilizzare i primi forni a vapore che favorivano la formazione della crosta esterna dorata e fragrante. In origine, il pane viennois veniva consumato perlopiรน dalle classi nobiliari, ma ben presto divenne il pane dei lavoratori e del popolo. La forma attuale arriva negli anni โ€™20 del Novecento, grazie alla legge che vieta ai fornai di lavorare prima delle quattro del mattino: non potendo preparare le classiche pagnotte rotonde, gli artigiani optarono per questi filoncini, allungandone sempre di piรน la forma in modo da ridurre i tempi di cottura.

Il premio del campionato

โ€œDevi viaggiare in tutto il mondo per capire che un pane buono come il nostro non esiste. Non si tratta di sciovinismo, รจ la realtร โ€, ha dichiarato Olivia Polski, deputata per il commercio e lโ€™artigianato di Parigi. Ad aggiudicarsi il premio dellโ€™edizione 2021 รจ stato Makram Akrout, che solo un anno fa ha aperto la sua boulangerie e ha commentato: โ€œNon posso crederci! รˆ una grande sorpresa perchรฉ la competizione รจ alta e non รจ facile distinguersiโ€. Delle 176 baguette presentate, 122 sono finite sotto lโ€™occhio e palato attento della giuria presieduta dalla Polski e composta, tra gli altri, da Tajeb Salah, vincitore del campionato 2020, Franck Thomasse, presidente del Syndicat des boulangers du Grand Paris, e Guillaume Gomez, ex chef dellโ€™Eliseo.

La giuria e il vincitore

Aspetto, cottura, mollica, profumo, gusto. Questi i criteri di valutazione, presi in esame anche da quattro cittadini parigini che hanno partecipato alla giuria. Il premio รจ stato consegnato lo scorso 2 ottobre durante una cerimonia in pompa magna di fronte alla cattedrale di Notre-Dame, dal sindaco Anne Hidalgo in persona. Di origini tunisine, Makram Akrout gestisce la panetteria al civico 54 di boulevard de Reuilly, nel XII arrondissement, e vive in Francia da quando aveva 23 anni, da sempre appassionato di pane e farine. A pochi giorni dalla sua vittoria, il fornaio รจ stato al centro di unโ€™indagine delle forze dellโ€™ordine per dei messaggi razzisti contro i francesi pubblicati sul suo account Facebook. Una notizia che ha destato scandalo e che รจ stata ripresa dai principali quotidiani francesi, ma su cui ancora non รจ stata fatta chiarezza (il vincitore afferma di essere stato vittima di hackeraggio, ma lโ€™indagine รจ aperta). Al di lร  delle polemiche, il campionato resta un fiore allโ€™occhiello della tradizione dโ€™oltralpe, che celebra lโ€™arte bianca nazionale e consente agli artigiani piรน talentuosi di fornire per un anno lโ€™Eliseo, oltre a vincere un premio in denaro.

a cura di Michela Becchi

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