Matteo Lorenzini รจ un cuoco che fa discutere gli appassionati del mondo della gastronomia, con una storia professionale che si รจ sviluppata partendo in maniera classica, ovvero frequentando la scuola alberghiera a Firenze. Muove i primi passi in cucina allโArnolfo a Colle val dโElsa di Gaetano Trovato (tra i grandi maestri del nostro paese), ma la voglia di esprimersi lo porta in Francia, dove lavora per quasi 10 anni non consecutivi, 8 dei quali nei ristoranti di Alain Ducasse.ย Ha cominciato al Le Louis XV, nel 2006 per diventare uno degli chef del gruppo AD nel 2018. ร La prima volta che un italiano ricopre la carica di Chef allโinterno del gruppo.ย Si mette in proprio al ristorante Le Tre Lune di Calenzano, nei dintorni di Firenze, e il successo arriva immediato, con riconoscimenti e liste di attesa per andare a provare la sua cucina. Dal 2015 al 2018 รจ Chef Executive del Se.sto on Arno del ristorante Westin Excelsior di Firenze. Attualmente guida della cucina di Osteria di Passignano da aprile 2021, di proprietร della famiglia Antinori; dopo tre anni di esperienze all’estero trascorsi ancora con Alain Ducasse, come il Cucinaย Mutualitรฉ di Parigi e il tristellato Alain Ducasse at The Dorchester di Londra.
Potremmo definirlo โRitorno al futuroโ il tuo arrivo a Passignano? Uno dei cuochi che ha lavorato piรน a lungo fuori d’Italia torna a vivere e lavorare dove รจ nato. Cosa ti ha spinto a tornare qui?
Per quanto sia inflazionato, parlare di ritorno alle tradizioni piรน che di ritorno al futuro credo che sia la definizione piรน consona. Ho dedicato allo studio della tecnica e della cucina classica praticamente la mia intera carriera professionale; grazie alla pratica oltre che agli studi fatti in questi anni (complice anche il mio amico archeologo Prof. Marco Valenti), ho scoperto che i confini fra le cucine del sud dellโEuropa e non solo, sono molto piรน labili di quanto si possa immaginare.
Quindi era giunto il momento di rientrare?
Dopo tanti anni allโestero ho ritenuto il mio โcicloโ fuori casa concluso. Con il passare del tempo il richiamo alla Toscana si รจ fatto sempre piรน forte e grazie a Osteria di Passignano e allโaffinitร nata con Allegra Antinori ho trovato la possibilitร di rientrare a casa, affascinato dagli stimoli di questa nuova avventura. Ritengo che i sapori e i profumi siano un cordone ombelicale dal quale non ci si possa separare per chi ha la fortuna di nascere in terre come la mia, soprattutto al netto del lavoro che svolgo.
Hai sempre avuto grandi sostenitori ma anche persone che ti definivano troppo “francese”…
โI francesi sono degli italiani di cattivo umoreโ scrisse Cocteau. Non ho mai subรฌto la definizione di โtroppo franceseโ come unโetichetta negativa, anche perchรฉ, onestamente, non capisco esattamente quale accezione viene attribuita al termine โfranceseโ. In maniera piรน o meno consapevole siamo tutti un poโ francesi. Cosรฌ come, soprattutto negli ultimi anni, i francesi sono piรน o meno italiani, consapevolmente o meno. La cucina che conosciamo oggi รจ stata codificata in Francia ma ha preso le basi e lโispirazione da Caterina deโ Medici a Firenze quando sposรฒ Enrico IV; i confini sono nella testa di chi ha bisogno di vederli.
Chi รจ oggi Matteo Lorenzini in cucina?ย
Matteo Lorenzini oggi รจ sicuramente radicato alla cucina del territorio toscano, senza rinnegare a livello tecnico la scuola fatta allโestero. Inoltre, credo che sia importante leggere il locale dove si presta servizio. In precedenza, ho lavorato in ristoranti che richiedevano, per svariati motivi, una cucina piรน internazionale; non รจ il caso dellโOsteria di Passignano. Un ristorante immerso nella campagna chiantigiana, circondato da vigneti, che parla di vino, di territorio e tradizione. Trasmettere territorialitร in cucina รจ un punto di vista condiviso.
?Hai avuto fin da giovanissimo molte responsabilitร , guidando brigate quando altri sono a fare ancora il commis: quanto ti รจ servita questa esperienza? E oggi come vedi il rapporto con i tuoi collaboratori?
Credo semplicemente di aver cominciato un poโ prima e quindi, di conseguenza, essere arrivato un poโ in anticipo, ma non รจ necessariamente motivo di prestigio. La cucina ha bisogno dei suoi tempi, cosรฌ come nelle preparazioni anche per quando concerne la crescita professionale. Ho degli amici colleghi che hanno cominciato a cucinare tardi eppure esprimono una grande cucina. ร un mestiere talmente soggettivo che non si puรฒ fissare una data di scadenza. A oggi, con i miei collaboratori ho senza dubbio cambiato lโapproccio rispetto a qualche anno fa. Non sono piรน allineato a chi pensa che in cucina debba vigere la Legge Marziale.
Ed รจ anche uno dei motivi per cui ho abbandonato alcuni ambienti. Il nostro รจ un mestiere di passione e sacrificio e assieme ai colleghi si trascorrono giornate intense ma anche molto estenuanti. Che ci sia un ambiente sereno credo sia fondamentale.
?Quali sono i piatti del nuovo menu che ti rappresentano pienamente? Come ti stai muovendo oggi, ovvero cosa rappresenta per te l’attualitร in cucina?
Il menu del ristorante รจ in continua evoluzione e ha il suo centro nellโOrto di Badia, situato a pochi passi dalla cucina allโombra della Badia millenaria di Passignano; da qui provengono non solo le materie prime โa metro zeroโ utilizzate in cucina, ma anche tante idee e ispirazioni. Dovessi fare due esempi dei piatti che piรน mi rappresentano in questo momento elencherei le melanzane e piantaggine e il pasticcio di carni bianche.
Faraona al mattone, cipolla, zabaione e asparagi di mareย
Spiegaci perchรฉ
Le melanzane semplicemente perchรฉ credo che esprimano lโimportanza e il gusto che ho cercato di dare agli ortaggi come valore assoluto negli ultimi tempi. Per quanto riguarda il pasticcio invece, trovo che sia un piatto che va oltre i confini geografici e temporali; che esprime tanto territorio ma anche molti concetti classici. Credo che essere attuali in cucina significhi essere autentici senza necessariamente seguire troppo le mode del momento. Sicuramente trarre spunto da chi ha avuto buone intuizioni o ha piรน esperienza, senza copiare. Esprimere la propria identitร รจ il contributo piรน significativo che possiamo dare alla cucina contemporanea.
Credi che nella cucina esistano mode passeggere? Ci sono tecniche che hanno avuto successo e ritieni giร passate?
Credo che in cucina possono nascere dei veri e propri movimenti. Alcuni si trasformano in mode e lasciano tracce effimere mentre quelli che si consacrano hanno lunga vita e, al pari delle correnti letterarie o artistiche, ci lasciano unโereditร da continuare a osservare e studiare.
Brioche, crema, alchermes e pompelmo
Facci qualche esempio
Un esempio concreto รจ stato quello della cucina molecolare che di fatto ha lasciato ben poco. Trovo invece piรน interessanti alcuni spunti della cucina nordica; non parlo di muschi, licheni o addirittura gli insetti serviti a tavola, bensรฌ dellโuso sapiente delle fermentazioni e dei lieviti. Hanno intelligentemente rievocato antichi saperi applicandoli alla cucina moderna a livello internazionale. Il vino, il formaggio, il pane, lโacetoโฆ non sono forse dei prodotti a cui il processo di fermentazione dร un valore aggiunto? Ovviamente, anche in questo caso, senza esagerare, poichรฉ รจ altrettanto vero che non tutti gli ingredienti fermentando migliorano. Per fare un altro esempio sulle tendenze avrei potuto citare la cucina sottovuoto.
Gnocchi, funghi porcini e borraggine Martteo Lorenzini Osteria di Passignano
E nel futuro cosa ci attende?
Per quanto riguarda il futuro, non ho la pretesa di essere talmente saggio da prevederne gli esiti. Posso perรฒ constatare per certo che lโapproccio alla ristorazione sta cambiando. Che il concetto di grande esperienza a tavola รจ legato sempre di piรน alla genuinitร dei prodotti piuttosto che al prestigio attribuito dal mercato. Per fare un esempio, si puรฒ ordinare del foie gras o del caviale praticamente ovunque ma non si puรฒ fare altrettanto con un ortaggio veramente biologico che proviene da un orto nelle immediate vicinanze del ristorante, proprio come facciamo qui con lโOrto di Badia.ย Assaporare una cucina preparata con prodotti veramente genuini รจ qualcosa che puรฒ tradurre un pasto in esperienza.
Osteria di Passignano-ย Badia A Passignano (FI) – Via Passignano, 33 -055 807 1278 – http://www.osteriadipassignano.com
a cura di Leonardo Romanelli
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