Dicembre รจ tempo di bilanci e anche il vino non puรฒ sfuggire al rito di fine anno. Il 2024 รจ stato un anno di rinnovata consapevolezza per tutti gli operatori. Dopo il rallentamento del commercio internazionale e dei consumi mondiali, tutto il settore รจ stato obbligato a fare serie riflessioni su quali traiettorie intraprendere nel futuro. Stanno cambiando i consumatori e la domanda. Questo porterร necessariamente a ridefinire strategie, segmentazione dei prodotti e comunicazione, per arrivare in maniera sempre piรน efficace alle nuove generazioni, sempre in un quadro di educazione al bere consapevole e moderato. Chiaramente, la Ue non รจ stata a guardare e ha costituito il Gruppo di alto livello per la politica vitivinicola proprio nellโottica di condividere linee di intervento per affrontare le sfide future del vino. In tutto questo, lโItalia riveste sempre il ruolo di leader della produzione e delle esportazioni in volume. Tanti i temi in discussione sul tavolo: dalla gestione del potenziale ai vini a basso tenore alcolico e, in tutto questo, la gestione di una dinamica prezzi/costi che ha indebolito la redditivitร delle aziende.
Sul fronte prezzi, intanto, il mercato ci restituisce delle indicazioni importanti. La prima รจ che, come sempre, le sintesi valgono come tali, ma allโinterno del mondo vino cโรจ un sistema complesso, dove ogni segmento ha dinamiche sue che rispondono a certe esigenze. Basti considerare lโindice Ismea dei prezzi alla produzione (nel grafico in basso) che, sebbene ancora provvisorio per il 2024, indica nellโultimo anno una crescita molto importante per i vini comuni, i piรน penalizzati in volume dalla vendemmia 2023, mentre i vini Dop hanno subito una leggera frenata.
Indice Ismea dei prezzi alla produzione – vini (2010=100)
A una domanda interna che stenta ancora, si affianca qualche buon risultato arriva dalle esportazioni. Dopo la flessione del 2023, i dati dei primi nove mesi del 2024 indicano un recupero delle esportazioni in volume del 3%, in controtendenza peraltro rispetto alla dinamica mondiale. A questo si accompagna anche il buon risultato in valore, +6% che, se confermato a fine 2024, potrebbe traghettare il valore complessivo delle esportazioni sopra gli otto miliardi di euro. Questo perรฒ non puรฒ lasciare spazio a facili entusiasmi, perchรฉ tale tetto verrebbe superato con almeno due o tre anni di ritardo rispetto alle aspettative, a causa della frenata della domanda estera e della battuta d’arresto dei consumi internazionali.
Da sottolineare, comunque, l’incrementoย delle spedizioni oltre frontiere dei vini Dop e Igp fermi a fronte della preventivabile frenata dei vini comuni, data dalla scarsa disponibilitร della campagna passata. Molto bene, intanto, i vini spumanti che nel complesso da gennaio a settembre hanno messo a segno un +13% in volume e +9% in valore. Non resta che fare i migliori auguri di un prospero 2025 a tutto il mondo del vino che, nonostante qualche battuta dโarresto, uno dei settori trainanti dellโagroalimentare italiano.
Niente da mostrare
ResetNo results available
ResetGambero Rosso SPA
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8
registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novitร del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd