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"Con la tv del Gambero va in onda l'anti Masterchef". Parola di Carlo Freccero

La nuova tv del Gambero Rosso, per tutti in streaming e sul digitale terrestre. La storia del canale e l'analisi di Freccero: "Qualitร  e sostanza al centro dello spettacolo"

  • 01 Febbraio, 2025

รˆ il primo minuto del 1ยฐ luglio 1999 quando nelle case degli italiani irrompono il faccione di Marco Bolasco, il sorriso sardonico di Andrea Petrini e i baffetti signorili e gaudenti di Don Alfonso. รˆ lโ€™inizio della storia di Gambero Rosso Channel allโ€™interno di RaiSat. Sullo schermo si accendono i colori della cucina di Santโ€™Agata sui Due Golfi e si raccontano i sapori agricoli di Punta Campanella; dietro alle macchine, negli studi del Tufello, a Roma, Stefano Bonilli e Bruno Pellegrino danno il via alla festa. Nasce la prima televisione dedicata interamente al cibo e al vino. E nasce allโ€™interno della tv pubblica. รˆ il primo canale tematico in Europa dedicato interamente alla cultura e alla pratica del cibo, del vino e al viaggio.

Nella foto di apertura un “insolito” Carlo Freccero

Gambero Rosso: un nuovo modo di fare tv

Il Gambero era giร  noto nel mondo gourmet: da una decina di anni il marchio era legato alla guida Vini dโ€™Italia โ€“ realizzata insieme a Slow Food โ€“ e a quella dei Ristoranti dโ€™Italia. Dal 1986 Gambero Rosso era una testata giornalistica, nata come costola del Manifesto e poi lanciata da sola in edicola. Stefano Bonilli era conosciuto anche al grande pubblico televisivo grazie alle sue partecipazioni alla trasmissione Mi manda Lubrano. Erano gli anni in cui il cibo galleggiava tra inchiesta e godimento. Cโ€™era stato il Viaggio nella valle del Po di Soldati e Ave Ninchi e Aldo Fabrizi avevano giร  condotto dei โ€œsipariettiโ€ con (A Tavola alle 7) a tema cibo nellโ€™Italia del boom. La nuova televisione dร  un palcoscenico unico ed eccezionale al mondo della cultura materiale e familiare di questo Paese: non cโ€™era nulla di simile prima. ยซAvevamo tutti un problema di fondo โ€“ racconta Alfredo Antonaros, tra i primi intellettuali prestati alla narrazione della tavola italiana sugli schermi di Gambero Rosso Channel โ€“ Non avevamo nessun modello da poter copiare! Abbiamo dovuto inventare tutto, giorno dopo giorno: รจ stata una sfida emozionante. Appena laureato โ€“ racconta lo scrittore, autore di diversi romanzi e di una interessante Grande storia del vino per Pendragon โ€“ affrontai un incarico rispetto al quale non avevo nessuna esperienza, la direzione di un teatro. Ma lรฌ si trattava di studiare e copiare. Con il Channel, invece, non cโ€™era proprio nessun punto di riferimentoยป.

L’invenzione di un linguaggio per food & wine

La ricerca di un nuovo linguaggio quando la cucina in tv ancora non sbancava lโ€™audience e non aveva un proprio alfabeto. ยซRicordo lunghe e frequenti riunioni in cui si parlava sรฌ di televisione, di cibo e di vino, ma anche di teoria della comunicazione. Due sono stati gli elementi dirompenti che sin da subito si imposero e fu Stefano Bonilli a metterli sul tappeto della riflessione. Il primo: le mani. Fini ad allora, in genere le mani di chi faceva qualche ricetta nella tv generalista venivano inquadrate frontalmente. Noi per la rima volta cominciammo a riprenderle dallโ€™alto: questa tecnica permetteva allo spettatore di entrare direttamente nella ricetta, di mettere le mani in pasta. Per spiegare questa scelta, Bonilli usava lโ€™esempio del ballo: cโ€™erano grandi registi che rappresentavano i grandi balli attraverso le figure danzanti, i loro abbracci, i sorrisi, la passione. E cโ€™erano registi grandissimi che raccontano un ballo riprendendo i piedi che danzano: questo abbiamo cercato di fare noi con la cucina. Poi, ci siamo detti che se volevamo fare una televisione avvincente non dovevamo mai dimenticarci che, come nei grandi film e specialmente nei gialli, quando viene inquadrata una pistola prima o poi questa pistola deve sparare. Cosรฌ, se venivano inquadrati un carciofo, una carota o lโ€™olio, prima o poi quellโ€™elemento che appariva sul monitor doveva essere un soggetto-agente della storia che stavamo raccontando: ecco, tutto questo ci ha permesso di fare una tv dinamica e fresca, assolutamente non ripetitivaยป.

Alfredo Antonaros in una scena del film “Mio figlio non mi mangia”

La storia di Gambero Rosso Tv, da RaiSat a Sky

RaiSat, poi, nel 2009 esce dalla piattaforma Sky, mentre il Gambero Rosso rimane nella squadra di Murdoch. Una nuova avventura che durerร  fino a pochi mesi fa, quando la casa editrice del gruppo Class – pur restando sempre sulla piattaforma Sky – decide di andare oltre il satellite e di fare la sua piattaforma OTT, direttamente fruibile da tutti attraverso internet in streaming e on demand, ma anche sul digitale terrestre al canale 257.

Una televisione inedita: novitร  e gap culturali

Una nuova sfida, quella di poter entrare nelle case di tutti senza le barriere dei costosi abbonamenti per i canali satellitari. Unโ€™ambizione che da sempre ha animato i protagonisti del Channel, tanto che uno dei ยซgrandi dispiaceriยป che Alfredo Antonaros ci tiene a raccontare รจ proprio legato alla incomprensione della forte valenza culturale che quella televisione aveva. ยซUn dispiacere che ha un nome e un cognome: Aldo Grasso: lui, il maggior critico televisivo italiano, non ha mai capito lโ€™importanza e la novitร  della tv del Gambero. Non ha mai capito che quando descrivevamo una mortadella, quando riprendevamo il colore del taglio e quando la assaggiavamo prima sul pane caldo e poi su quello freddo, non stavamo facendo una marchetta al produttore, ma stavamo raccontando una grande storia e facevamo cosรฌ il nostro lavoro. Questo, perรฒ, ci ha tenuto un poโ€™ lontani da un pubblico piรน ampio che invece avrebbe potuto maturare una maggiore coscienza e consapevolezza sul fronte del cibo e della cultura materiale di questo Paeseยป.

Simone Rugiati, chef e talent Gambero

In Francia sarebbe stata un’altra cosa!

Certo, probabilmente in Francia sarebbe andata diversamente. Lรฌ โ€“ avessero avuto la mortadella โ€“ sarebbe stata un monumento nazionale! Ma cโ€™รจ un altro dispiacere che Antonaros vuole raccontare, anche questo parla di un certo vezzo purtroppo sintomatico del Belpaese. ยซIl canale di Gambero Rosso nacque nel grembo Rai che era ed รจ proprietaria dellโ€™archivio di Raisat: si sono dimenticati che in quellโ€™archivio giacciono decine di migliaia di ore di girato in cui i protagonisti dellโ€™arte, della scienza, della cucina, della cultura e della politica (cito solo due nomi: Andreotti e Ciampi) raccontano un decennio della nostra storia. Un patrimonio di cui non si รจ piรน avuta tracciaยป. Un โ€œvizioโ€ di casa nostra, lโ€™oblio e la perdita: tanto che quando Gambero Rosso Channel decise di rimandare in video il Viaggio nella Valle del Po di Soldati, potรฉ programmarne solo 9 puntate su 13 perchรฉ 3 non si trovavano piรน, disperse.

Carlo Freccero

Freccero: il nuovo Gambero, anti-Masterchef

A cavallo tra storia e futuro cโ€™รจ un altro grande nome della televisione e del mondo della comunicazione: Carlo Freccero, il prof che dal 2007 รจ stato alla guida di Raisat e che lโ€™avventura del Gambero Rosso lโ€™ha vissuta con passione. ยซErano gli anni in cui ci ospitava Murdoch che era un padrone di casa ingombrante โ€“ sorride Freccero โ€“ Io vivevo con insofferenza i paletti e le intrusioni che da americano prepotente voleva imporre. La nascita del canale televisivo Gambero Rosso รจ stata lโ€™archeologia della cucina in tv, unโ€™esperienza che ha seminato e posto le basi di quel fenomeno che di lรฌ a qualche anno diventerร  dilagante nel panorama dellโ€™intrattenimento televisivo. Gambero Rosso ha avuto un ruolo molto importante: ha seminato la curiositร , lโ€™interesse verso la cucina in tv. Tanto che a breve, sempre in ambito Sky, sarebbe nato il format di Masterchef. Ma il Gambero aveva un modo diverso di narrare rispetto alla tv generalista: era piรน interessato a raccontare e spiegare la qualitร  del cibo che non a fare spettacolo. Quella tv non era interessata alle Stelle ma privilegiava la qualitร  del cibo e della cucinaยป.

“Gambero Rosso: un marchio di difesa del made in Italy”

E poi? Da quei primi semi, cosa รจ venuto fuori dagli schermi del Gambero? ยซIl canale รจ diventato piรน specialistico: รจ la vittoria della qualitร  del cibo italiano e lโ€™esaltazione di alcune cucine tipiche italiane e di alcuni vini italiani. In qualche modo Gambero Rosso รจ diventato sempre piรน un marchio per la difesa dello stile italianoยป. E ora che diventa una piattaforma in streaming accessibile a tutti, cosa consiglia un guru della tv al Gambero Rosso per la nuova avventura? ยซIntanto, credo che sia una scelta importante e assolutamente giusta โ€“ spiega il Freccero โ€“ Ora, il Gambero deve fare lโ€™opposto di quello che fa Sky: non Masterchef, ma gli chef quotidiani, veri, in carne e ossa. Deve insegnare come fare una buona cucina con pochi soldi, perchรฉ non ci sono piรน molti soldi. Il gambero deve costruire la rete per far vivere meglio gli italiani in questo periodo di poche risorse. รˆ finita lโ€™epoca del virtuale, della Finanza e della ricchezza, dellโ€™illusione: siamo tornati a sopravvivere. Gambero Rosso annulla Masterchef โ€“ afferma il prof โ€“ e ci aiuta a mangiare bene con gusto e con pochi soldi. Una cosa del tipo: oggi facciamo la spesa con 10 euro e cuciniamo per padre, madre e due figli. Lo slogan dovrebbe essere: oggi Gambero Rosso vi aiuta a vivere una vita reale non piรน dominata dalle illusioni e dalle Stelle, siamo tornati a un nuovo super-neo-realismoยป.

Chef Gianfranco Pascucci, talent e protagonista di Gambero Rosso Tv

Giorgione, Pascucci & co: tutti in barca

Accetta con entusiasmo la nuova sfida anche un talent ormai storico del Gambero: Gianfranco Pascucci, chef a Fiumicino. ยซPer noi che in ogni puntata facciamo e raccontiamo un viaggio, piรน gente riesce a salire sulla barca e meglio รจ โ€“ esclama โ€“ La nostra รจ una mission: ogni ricetta รจ tesa a valorizzare e utilizzare il pescato locale delle diverse zone, a non buttar via nulla, a dare valore a tutto. I piatti che io vado a fare sono per tutti: facili e ripetibili, interpretabili, piene di consigli e non solo di prescrizioni, non sono ricette da stellato o per chef professionali. Sono piatti legati a consigli che dopo anni e anni di esperienze posso condividereยป. Unโ€™idea di tv che va quindi nella direzione suggerita da Freccero? ยซIo giro il Mediterraneo a bordo di un catamarano e non tutti possono permetterselo โ€“ spiega lo chef โ€“ Ma tutti possono accompagnarci e venire con noi a conoscere persone, realtร , territori che non potrebbero mai raggiungere in luoghi che non avrebbero la forza di farsi conoscere: invitiamo a salire su quel catamarano non per scattare una cartolina patinata, ma per provare a conoscere e immaginare una idea di viaggio non legata a unโ€™agenzia turistica e fuori sia dalle rotte piรน battute che dalle stagioni piรน piene di vacanzieri. Cosรฌ, anche chi quel viaggio vorrร  poi farlo davvero puรฒ immaginare il suo percorsoยป.

Giorgione, al secolo Giorgio Barchiesi: uno dei volti piรน pop della televisione

I nuovi programmi: piรน sostanza, meno spettacolo

Una linea, questa, sposata totalmente anche da uno dei piรน popolari volti di Gambero Rosso, Giorgione. ยซLa mia scelta รจ di continuare con sempre piรน forza lโ€™impegno sulla tv che da anni mi ospita con un obiettivo chiaro e preciso: valorizzare e comunicare il nostro patrimonio gastronomico. Io voglio parlare di cucina, non fare spettacolo! La mia idea รจ raggiungere il pubblico piรน ampio, ma con le mie forze e le mie idee: io non uso copioni, faccio e dico quello che voglio. Credo di essere intergenerazionale e interclassista: mi seguono i ragazzini e gli anziani, i gourmet e i golosi, i professionisti e gli operaiยป. Una cucina popolare, dunque? ยซLa mia รจ una cucina, non so se sia popolare, tradizionale o di altro genere: รจ la mia cucina, non prescrivo dosi, non scomunico nessuno e non mi scandalizzo se uno nellโ€™amatriciana vuol metterci la cipolla. Non stiamo facendo la Rivoluzione Francese, stiamo cucinando. Credo che la nuova fase televisiva di Gambero Rosso possa raggiungere un pubblico piรน ampio e far conoscere prodotti, storie, cibi da ogni angolo dโ€™Italiaยป. E sul dissing fra ristorante e trattoria, qual รจ la posizione di Giorgione? Piรน creativitร  o piรน tradizione? ยซMi sembra che la divisione oggi non abbia confini molto netti โ€“ spiega Giorgio Barchiesi โ€“ Forse in Italia la trattoria allude a una idea di cibo piรน semplice e tradizionale in un ambiente piรน familiare, ma sono stato in una trattoria a Cittร  del Messico che sembrava un fine dining stellato. Meglio concentrarci sulla sostanza delle cose, raccontare storie e persone, cibi e territori. Mi sembra sia questo il percorso che Gambero Rosso vuole percorrere ed รจ anche il mioยป

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