La recentissima notizia della chiusura di โAccursioโ, famoso ristorante โfine diningโ di Modica Bassa, (e il riposizionamento allโinterno della sua trattoria โRadiciโ, con lโinevitabile perdita del โmacaronโ Michelin) ha forse stupito molti ma non รจ parsa inaspettata a coloro che, per svariate ragioni, conoscono a fondo la storia della magnifica cittร tardo-barocca iblea e, nello specifico, pure lโevoluzione nel tempo della sua variegata offerta food. Una cosa รจ comunque certa: Modica e la Sicilia perdono qualcosa di consolidato e importante (nulla si ripropone mai negli stessi termini e con le stesse modalitร : โla Storia non concede bisโ!), Accursio Craparo, cuisinier di grande talento, sublime eleganza esecutiva, equilibri e armonie innovative e visionarie, conoscenza tecnica e di prodotti fuori dal comune, continuerร il suo percorso professionale in forme e contenuti necessariamente differenti.
In principio, dopo gli studi allโIstituto Alberghiero di Sciacca, sua cittร natale, cโerano state le prime formative esperienze in locali delle Dolomiti, poi in Germania, a Francoforte sul Meno; decisivi, in seguito, gli anni passati al โJoiaโ di Pietro Leemann e da Massimiliano Alajmo, a โLe Calandreโ, formidabile insieme di finezza, stile, grazia, garbo e distinzione, amore per le materie prime di prossimitร , questโultimo aspetto accentuato โ al ritorno in Sicilia โ dal fecondo sodalizio con un autentico guru quale Corrado Assenza.
Forte di questo felice โapprentissageโ, Accursio dร vita โ correva lโanno 2005 โ a โLa Gazza Ladraโ, a Modica Alta, nei raffinati ambienti di Palazzo Failla, coinvolgendo nel suo entusiasmo Paolo Failla, proprietario della signorile struttura alberghiera. Saranno, sino allo scioglimento della collaborazione, nel 2012, anni indimenticabili: la cittร ha finalmente il suo ristorante di alta cucina, Michelin lo premia con la Stella tre anni piรน tardi, arrivano clienti non solo dalla Sicilia, i giornalisti di settore accorrono in massa a magnificare la โcucina sussurrataโ, buonissima e appagante di Accursio, a cui si affianca una straordinaria cantina con il meglio dal mondo, assai attraente per i grandi bevitori della fascia โwell-offโ. Purtroppo โper ogni cosa cโรจ il suo momentoโ, e la permanenza dello chef a Palazzo Failla, inopinatamente, si conclude nel 2012.
Non troppo inaspettatamente, invero, perchรฉ sotto il profilo imprenditoriale (il fatturato) i conti non vanno troppo bene, si sommano anni di perdite a stagioni appena in pareggio. Qui entra in gioco โla maledizione di Modicaโ, una sorta di corrosivo inquietante bug, il โmale oscuroโ della magnifica cittร , una sorta di elemento fantasmatico che sembra avere in uggia, qui, il ristorante gourmet di fascia elevata, come insegna financo la storia della โFattoria delle Torriโ di Peppe Barone, oggi gestito dalle figlie Francesca e Carla, che ha sempre patito โ pur senza stelle di sorta e con prezzi decisamente abbordabili โ una vita economicamente perigliosa, come se andare oltre la trattoria cheap (qui tantissime) fosse una colpa. E come dimostra altresรฌ l’ancora piรน recente chiusura della Locanda del Colonnello, nata a suo tempo come spin-off della Gazza Ladra e in procinto di compiere l’ultimo servizio il 27 gennaio.
Craparo si prende due anni sabbatici, riflette, trova un locale a Modica Bassa, a pochi passi dallโaffascinante Duomo di San Pietro, e a giugno 2014 riapre i battenti con uno spazio fine e raccolto che porta il suo nome, โAccursioโ. La cucina รจ diversa da quella di prima, mette insieme in modo felice tradizione e nuove visioni, รจ aggraziata e leggera, molti parlano, a ragion veduta, di stile personalissimo, inimitabile. Michelin fa la sua parte e il premio arriva nel 2016, coronando le giuste aspettative del cuoco. La critica gastronomica ne tesse il giusto elogio, gli ospiti apprezzano e ritornano volentieri.
Epperรฒ โ sotto il mero profilo degli inesorabili conti โ qualcosa comincia a cambiare nel contesto modicano, nella sua capacitร di attrarre turismo; Accursio Craparo รจ sempre lo stesso, come la sua cucina โhigh levelโ, ma il mondo attorno a lui si trasforma, evolve e muta (e non in meglio), Modica ha il fiato corto, come la sua economia. Lo chef adotta delle misure per intercettare le nuove tendenze, apre nel 2018 โRadiciโ, un take away di qualitร , che poco tempo dopo โ 2019 – si trasferirร di pochi metri in un locale ampio e comodo, che diventa una osteria contemporanea con un’eccellente cucina stagionale e di prodotto, piรน orientata alla tradizione e alla sostanza, agli antichi sapori declinati in chiave moderna, ben leggibile e stuzzicante, contemporanea.
Accursio ristorante
ร un grande successo, scompaginato dallโirrompere della pandemia, che azzera e sconvolge tutto nellโanno successivo. Alla fine โ 2023 – niente sarร piรน come prima nel mondo, diversi tutti i parametri, anche nel segmento del vino e della gastronomia; non faranno eccezione โAccursioโ e โRadiciโ. La saga del celebre cuoco adesso conoscerร un nuovo step โ a partire da febbraio โ con โRadici โ LโOsteria di Accursioโ, negli spazi giร suoi, una casa che ne unisce due per un ritorno ai prodotti, alla terra, alla Storia e alle storie della Sicilia, che ospiterร viaggiatori consapevoli e โbien cultivรฉโ, vogliosi di esperienze profonde e piรน radicali a cui Accursio si rivolge con โconoscenza, convinzione e coraggioโ, secondo linee gastronomiche forti, vere e sincere. ร unโopzione coraggiosa, un colpo dโali, una botta di energia in una cittร straordinaria che merita di riprendere in mano il filo del suo appannato destino, di sopravanzare con la fondata ambizione della sue bellezze e della sua grande storia, quel โmale oscuroโ che sembra averla avviluppata.
Craparo con il nuovo mood ce la farร – ne siamo convinti – per il suo senso di bellezza e il raffinato talento, riporterร la fiducia nella cittร natale del Nobel Salvatore Quasimodo, al momento, purtroppo, plasticamente rappresentata, in negativo, dal dissesto finanziario del Comune, votato da poco, dalla triste messa allโasta dellโelegantissimo Palazzo Failla, dal centralissimo Museo del Cioccolato che inopinatamente dimentica del tutto (con colpevole accidia) il ruolo storico, nel segmento, dellโAntica Dolceria Bonajuto (1880) e del suo patron Franco Ruta, uomo pacato, signorile e di grande cultura, che aveva fatto conoscere nel mondo, in una logica di sistema, Modica e il suo squisito โxocoร tlโ. In sostanza โ siamo in molti a pensarlo โ se nella โcittร delle mille bellezze e delle mille dolcezzeโ ci sono problemi e nodi da sciogliere, i modicani hanno le capacitร per risolverli, con impegno, senso di responsabilitร e con le azioni necessarie.
Niente da mostrare
ResetGambero Rosso SPA
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8
registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novitร del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd