La cena flop degli chef stellati diventa un caso politico. Soldi pubblici all’organizzazione e dubbi sui biglietti: il Comune di San Benedetto ne ha regalati 100?

Non accennano a spegnersi le polemiche sulla vicenda della cena di mille persone a San Benedetto del Tronto dello scorso 15 luglio. Dopo il caso scoppiato a seguito della denuncia del Gambero Rosso  sull’organizzazione sbagliata di un mega evento che si è rivelato un flop con clienti insoddisfatti e camerieri messi in condizioni al limite della fatica, ora la vicenda è diventata un caso politico.

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L’interrogazione al sindaco di San Benedetto del Tronto

Ad accendere la miccia, sono i consiglieri comunale di Europa Verde, Paolo Canducci e Annalisa Marchegiani come apprendiamo dal sito locale Ilmascalzone.it, che ha ricevuto e pubblicato il testo dell’interrogazione. I consiglieri hanno chiesto al presidente del consiglio comunale, al segretario generale e al sindaco della città, Antonio Spazzafumo un’“Interrogazione orale urgente per il consiglio comunale del 24/07/2023” che ha come oggetto: “Cena d’autore del 15 luglio 2023”.

Danno di immagine per la città

Ad aprire il testo dell’interrogazione è il danno d’immagine che la città ha subito e i consiglieri spiegano: “L’evento […] ha deluso coralmente le aspettative di tutti: dei partecipanti, i quali hanno pagato ciascuno la non modica somma di euro 130,00; dei cittadini non partecipanti i quali hanno dovuto subire le relative restrizioni; della città tutta, che ha riportato un Danno di immagine, con recensioni molto negative sui mezzi social e sui siti web di riviste specializzate come il Gambero Rosso”.

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Le richieste dell’interrogazione e il risarcimento

La questione, poi, arriva al punto cruciale e si chiede di riferire sul contributo di 15mila euro che il Comune avrebbe fornito all’associazione Eventualmente, organizzatrice della cena “Tra il mare e le stelle”. E di chiarire anche se sia “vero che l’Amministrazione ha pagato all’Associazione “Eventualmente” e comunque agli organizzatori la somma di euro 15.000,00 o la diversa, maggiore o minor somma; in caso negativo se, alla luce dei recenti accadimenti, intende ancora pagare agli organizzatori la citata somma visto il danno di immagine arrecato alla città”.

Inoltre, la richiesta dei consiglieri Canducci e Marchegiani si sposta sull’intenzione del sindaco di “intraprendere azioni nei confronti dell’Associazione organizzatrice dell’evento per il risarcimento del danno di immagine arrecato alla città” e poi continuano e chiedono “se è vero che il Comune per questo evento si è riservato oltre cento biglietti gratuiti.”.

L’interrogazione, per i consiglieri, ha carattere di urgenza. Gli stessi chiedono di trattarne nel prossimo consiglio comunale del 24 luglio. Il sollecito serve per “evitare il danno erariale ed agire con urgenza a tutela dell’immagine dell’Ente. Sussiste altresì l’urgenza di informare con sollecitudine la cittadinanza su fatti recentemente occorsi ed a tutt’oggi oggetto di ampia discussione in città”.