Max Giusti apre il suo primo ristorante a Roma. Ecco come sarà

Max Giusti apre il suo primo ristorante a Roma e lo annuncia con un post pubblico sul suo profilo Instagram. Nel reel rivela: «Ciao a tutti sono Max Giusti e ho aperto “La Pisanella”, il mio primo ristorante». Il locale si trova all’interno del circolo tennis Play Pisana a Roma, gestito da anni dallo stesso attore romano. Con la chiusura del ristorante all’interno del circolo, Giusti prende in mano anche le redini del locale facendone sua la gestione. «Imitare Borghese e Cannavacciuolo mi è sembrato quasi un segnale e mi sono detto: “In questi momenti non puoi aspettare che ci siano altri che ti tolgono le castagne dal fuoco e sono sceso in prima persona», dice Max Giusti al Gambero Rosso. La decisione è stata presa dopo alcuni anni, come l’attore romano racconta: «Tutto è nato perché da dopo il Covid, ho provato a dare in gestione il ristorante del circolo sportivo che dirigo, però non sono mai rimasto soddisfatto e non ho mai trovato dei veri imprenditori, persone che fossero solide che riuscissero a dare un servizio, una qualità e una continuità ai clienti del mio centro sportivo».

Cosa si mangia a La Pisanella

 Non ci sono piatti romani, come lo stesso Giusti precisa: «A me piace tanto la cucina romana, ma abbiamo preferito non farla dato che veniva servita nella gestione precedente. Nel menu, attualmente, abbiamo solo quattro primi, poi antipasti come crostoni molto particolari: burrata, zest limone e alici del Cantabrico, con la parmigiana di melanzane, con straccetti di manzo marinati in salamoia 36 ore con rucola e salsa tonnata». L’attenzione di Giusti è anche per la pizzeria e la panificazione: «Abbiamo trovato un grande pizzaiolo, facciamo il pane in casa, siamo riusciti a fare la pizza romana bassa bassa che non si scioglie al centro». Per chi è amante delle sfizioserie: «proponiamo come aperitivo degli assaggi nei padellini». In merito ai secondi, l’ispirazione per la proposta arriva da un caro collega di Max Giusti: «Mi sono ispirato a Diego Abbatantuono: a Che Tempo che fa ho assaggiato le sue polpette e mi sono detto: “come faccio all’inizio a dare un servizio veloce alla clientela? Le polpette sono una grande alternativa e le proponiamo in varie versioni: vegetali, alla cacciatora, classiche al sugo». I dolci sono fatti in casa «come una volta» e con il vino «in media si spede intorno ai 30 euro a persona, un prezzo accessibile a tutti». La Pisanella è già aperto e si trova in via Matteini, 35 a Roma.

Max Giusti e il rapporto con il cibo

L’attore romano è un grande appassionato di cibo. Nella nostra intervista aveva rivelato di essere amante della pizza romana «fina fina, croccante» e di amare la cucina semplice e della tradizione, tant’è che fra i suoi confort food compaiono: «Un crostino toscano, un pollo alla cacciatora, una carbonara, una pasta saltata molto semplice, non con troppa salsa o sugo: mi piace la pasta leggermente rosata ma neanche troppo secca». Famose le sue ultime imitazioni degli chef Alessandro Borghese e Antonino Cannavacciuolo e della cucina in televisione aveva raccontato: «Da quando è entrata la cucina in televisione siamo diventati tutti chef, prima non si giudicava: un piatto o era buono o cattivo. Adesso è anche uno stile: «Senti com’è? Non è così friabile», è anche un modo per parlare, per stare bene a tavola».