Scatolette di tonno e zuppe pronte: ecco la dieta di Zerocalcare

Chi è appassionato di Zerocalcare sa che il fumettista romano parla spesso di cibo. Le menzioni nei suoi libri e nelle sue serie sono numerose, dalla panna sul gelato alle carbonare del papà, passando per il panino Camogli anni Ottanta. È diventato anche socio di un’osteria romana, Sauli, di cui avevamo parlato qui. Della sua alimentazione ha parlato anche nella sua ultima intervista, rilasciata a De Core Podcast in cui ha confessato di mangiare: «Un botto di scatolette di tonno, e le zuppe che si scaldano che devi forare e poi scaldi al microonde».

Cosa mangia Zerocalcare?

Nel corso dell’intervista ha anche dichiarato di avere avuto un problema alimentare: «Lo sai che quando sono andato a vivere da solo, dopo un anno sono stato in ospedale perché c’avevo la lingua che era diventata tutta bianca e mi faceva malissimo. M’hanno detto che c’avevo una mancanza di vitamine che avevano visto soltanto in persone che uscivano dalle carceri afgane e i marinai che facevano i lunghi viaggi nell’Ottocento».

Anche in altre occasioni, ha parlato delle sue abitudini alimentari: a Sky Tg24 ha raccontato di essere appassionato di yogurt ma di non avere una dieta così salutista. La colazione è con un biscotto e tè al limone, la merenda con uno yogurt alle 17, per poi tirare fino a cena e abbuffarsi con un bel piattone di pasta a mezzanotte.