Intossicazioni

Nuovo caso di botulino: due marchi di friarielli ritirati al mercato

Il ministero della Salute segnala il richiamo di confezioni provenienti da uno stabilimento di Scafati, mentre proseguono le indagini sugli ultimi casi di botulismo in Calabria

  • 11 Agosto, 2025

Due marchi di friarielli alla napoletana sono stati richiamati dal mercato per sospetto rischio di contaminazione da botulino. Secondo quanto riporta l’Ansa, l’allerta riguarda quattro lotti, due a marchio Bel Sapore e due a marchio Vittoria, prodotti in uno stabilimento di Scafati, in provincia di Salerno. L’azienda stessa ha segnalato il problema e ha invitato a ritirare immediatamente eventuali confezioni presenti in giacenza.

Il richiamo è stato pubblicato sul sito ufficiale del ministero della Salute, nella sezione dedicata agli operatori del settore alimentare, e comprende confezioni da un chilo. Le autorità sanitarie hanno sottolineato l’importanza di non consumare questi prodotti e di restituirli o smaltirli secondo le indicazioni.

Questa misura arriva in un contesto di crescente attenzione dopo i recenti casi di botulismo registrati in Italia, che hanno acceso un faro sulla sicurezza alimentare (qui una guida per non fare errori). L’ultimo caso di botulino riguarda un’intossicazione alimentare avvenuta a Diamante, dove due persone sono morte dopo aver consumato panini con salsiccia e verdure acquistati da un venditore ambulante. L’inchiesta della procura di Paola (Cosenza), guidata da Domenico Fiordalisi, si è allargata e ha iscritto nove persone nel registro degli indagati.

Tra questi figurano il commerciante ambulante che ha venduto i panini, tre responsabili di un’azienda del napoletano che avrebbe fornito e distribuito il prodotto sospettato di essere contaminato da botulino, e cinque medici di due strutture sanitarie del Cosentino, un ospedale e una clinica, che hanno preso in cura le due vittime: Luigi Di Sarno, 52 anni, di Cercola ma residente a Napoli, e Tamara D’Acunto, 45 anni, di Diamante.

La procura ipotizza per gli indagati i reati di omicidio colposo, lesioni personali colpose e commercio di sostanze alimentari nocive. Tra tutte le posizioni, quella dei medici della clinica privata risulta la più delicata.

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.

Made with love by Programmatic Advertising Ltd