Torna la carne all’Eleven Madison Park: il dietro front di Daniel Humm dopo 4 anni di cucina vegana. Era il 2021 quando Daniel Humm โ origini svizzere, carriera statunitense โ annunciรฒ al mondo la svolta green dell’Eleven Madison Park, dopo il duro periodo del Covid: ยซNon avremmo potuto aprire lo stesso ristorante che siamo stati in passato, dunque ogni piatto sarร composto da elementi vegetali, dalla terra e dal mare, come frutti, legumi, funghi, cereali e molto altroยป disse. Ristorante dei primati, record di incassi e di capacitร di comunicare (basti pensare al film 7 Days Out su Netflix che documenta l’ultima settimana prima della riapertura al pubblico dopo importanti lavori di ristrutturazione).
L’Eleven Madison Park รจ uno dei templi dell’alta cucina mondiale, miglior ristorante del mondo nel 2017, per oltre un decennio unico ristorante a fregiarsi delle tre stelle a New York, rimasto in vetta dopo la sua separazione dal socio storico Will Guidara nel 2019 e anche dopo la svolta green. Un posto da record, insomma, capace di imprimere una svolta alla ristorazione di tutto il mondo, sdoganando la scelta โ per quell’epoca radicale โ di un menu tutto vegetale. Il tutto, ovviamente, abbinato alla leggendaria accoglienza firmata EMP. Le reazioni non si fecero attendere, tra scetticismo, critiche feroci (come quella di Pete Wells, allora critico gastronomico del Times), ma anche grandi elogi per una scelta che apriva una strada fino a quel momento impensabile.
Una scelta che fece grande scalpore, su cui ironizzรฒ lo stesso Humm, quando decise di non usare il termine vegano per non respingere la sua clientela. Scelse invece di parlare di plant based, consapevole del ruolo che hanno le parole nel far recepire i concetti e andรฒ avanti cosรฌ. La sua era una scelta politica e non solo di cucina, anche se qualcuno avanzรฒ il sospetto che fosse una mossa pubblicitaria. Voleva che il mondo โ tutto il mondo, vista la risonanza di ogni sua azione โ riflettesse sulla necessitร di adottare un’alimentazione piรน sostenibile, conscio del peso del consumo di carne sull’ambiente.
Dimostrรฒ anche che la cucina plant based non era inferiore a quella che accoglie proteine animali, nรฉ meno importante e lussuosa (quasi 400 dollari il menu). Una convinzione, la sua, ribadita in piรน occasioni, come quando, un paio di anni fa, dichiarava al Time che era necessario ripensare il lusso e in generale lโapproccio al cibo, valorizzando vegetali e dando il rilievo di prodotti nobili. ยซNon รจ il costo degli ingredienti che si usano, ma il pensiero umano, il lavoro manualeโฆ Le esperienze che si possono fare solo in pochi posti al mondoยป diceva portando zucchine e cavoli alla stregua di caviale e aragosta.
Ora l’annuncio: a partire dal 14 ottobre, in occasione dei suoi 20 anni, l’EMP avrร un menu con carne e pesce, inclusa la mitica anatra glassata al miele e alla lavanda. Una decisione che arriva dopo diverse riflessioni di chef Humm. La prima delle quali – pare – riguarda la voglia di essere piรน inclusivi, con la necessitร (anche economica) di attirare piรน clienti, offrendo loro la possibilitร di scegliere: ยซOffriremo un menu a base vegetale, naturalmente, ma selezioneremo anche prodotti animali per alcuni piattiยป. Un modo – dice – ยซper continuare a promuovere la cucina a base vegetaleยป. Del resto, spiega: ยซMangiare insieme รจ l’essenza di ciรฒ che siamo, e ho imparato che per sostenere davvero la cucina a base vegetale, devo creare un ambiente in cui tutti si sentano benvenuti intorno alla tavolaยป.
Nell’ultimo anno – ha confidato poi – il ristorante ha trovato difficoltร a mantenere il livello di creativitร e manodopera e gli eventi privati – fondamentale fonte di reddito – sono stati particolarmente scarsi: ยซร difficile trovare 30 persone per una cena aziendale in un ristorante vegetarianoยป, ha detto. E anche sul fronte vini l’assenza di carne non aiuta: ยซil grand cru si abbina alla carneยป. Di qui la decisione di smussare la scelta green introducendo opzioni di carne e pesce – ostriche, anatra o aragosta, e forse persino pollo – nel menu: da sette a nove portate (a 365 dollari) che per chi preferisce potranno essere completamente vegetali. ยซPer me, questa รจ la versione piรน contemporanea di un ristorante: offriamo una scelta, ma la nostra base continua a essere vegetaleยป. Del resto, spiega Humm: ยซIl cambiamento รจ fondamentale per ciรฒ che siamo e per il nostro modo di crescereยป.
Niente da mostrare
Resetยฉ Gambero Rosso SPA 2025 – Tutti i diritti riservati
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8
registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novitร del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
Made with love by
Programmatic Advertising Ltd
ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd