Ristoranti

La grande pizzeria che non ti aspetti a Perugia (che usa anche il padellino torinese)

Si chiama Da Andrea l'insegna perugina che qualche anno fa ha portato in città un approccio gourmand alla pizza, puntando su degustazioni e abbinamenti di alto livello

  • 19 Settembre, 2025

Da Andrea, Pizza Contemporanea: la storia non è solo quella di una pizzeria, ma di una vera e propria chiave di volta nella percezione del famoso disco tondo nel territorio perugino. Tutto parte dall’amore, particolare e singolare, di Andrea Bava per i lievitati e per la pizza. Oggi il suo menu, infatti, apre con i maritozzi, parte di questa passione da lievitista, reinterpretati in chiave territoriale. Al cinghiale o al tartufo, simboli autentici dell’Umbria che evolve senza dimenticare i sapori delle sagre di paese, inseriti in un contesto nuovo che stravolge un po’ le comodità del noto. Poi arriva il padellino, che, qui, appena fuori città, trova la sua bella espressione. Tra le creazioni più amate spicca la Futura, con glassa di pomodoro San Marzano, pomodorini confit, pesto e fiordilatte a lenta maturazione fiammato (dalle pagine social della pizzeria, vediamo che l’ha apprezzata anche Gabriele Bonci durante un evento).

Futura – Da Andrea, Pizza Contemporanea

La passione per il padellino torinese

Ma il viaggio non si ferma qui. Le pizze al padellino raccontano bene l’insegna, con eleganza, attenzione al territorio e personalità, come la Tartare: la sintesi equa tra piacere immediato e raffinatezza. Comfort food e tecnica si incontrano per esprimere la visione di Bava sulla pizza contemporanea. Come nella Mari & Monti, un grande classico italiano che qui si trasforma in un piatto da condividere, celebrando l’incontro tra due mondi solo in apparenza distanti. Il mare e la montagna dialogano in un’armonia di contrasti intensi, raccontando il territorio con un tocco creativo e personale.

Sul menu Andrea Bava, pizzaiolo e anima del locale, spiega la genesi di questa affinità: «Qui è nata la prima pizza al padellino dell’Umbria. La pizza della mia città natale, Torino. Impasto semi integrale a doppia lievitazione cotto a temperatura moderata su di una piccola padella, per un risultato morbido all’interno e croccante all’esterno».

Andrea Bava

Il menu prosegue tra stili e tradizioni. Dalla “classica” romana (l’ultima arrivata nel parterre pizze di Bava) con la Lucifer, elegante e piccante, vera chicca della casa, o la Cetara, dove alla base troviamo pomodoro San Marzano, stracciatella, filetti di alici di Cetara, olive e origano. Arriviamo alla napoletana contemporanea, forse la principale rivoluzione nell’ottica perugina sul mondo della pizza, con abbinamenti come la Gambero Viola o la D.O.P, semplice (apparentemente), con pomodoro, bufala e origano.

Per chi vuole scoprire a fondo la filosofia di Bava, ci sono due percorsi degustazione: Evoluzione, con sette portate a 50 euro, per esplorare a fondo tecnica e idee, oppure Origini, quattro portate a 28 euro, un racconto delle radici del suo lavoro. Il locale, accogliente e piacevole, si distingue anche per il servizio, un’accoglienza precisa e mai invadente, con una sala di livello e una selezione di birre curata.

Da Andrea, Pizza Contemporanea – via dei Tagliapietra, 23 – Perugia – www.dandreapizza.it

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