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L'Italia punta su Al Bano e Mogol per ottenere l'ok dell'Unesco alla Cucina italiana

Il cantante e produttore vitivinicolo di Cellino San Marco e il maestro e paroliere della musica leggera hanno presentato il brano Vai Italia, in attesa del verdetto che arriverà in India il prossimo 10 dicembre

  • 18 Settembre, 2025

Si chiama Vai Italia ed è il brano di musica leggera presentato a Roma, nella sede del Ministero dell’Agricoltura, dedicato all’iniziativa Unesco 2025, che accompagnerà il cammino della candidatura della Cucina italiana a patrimonio dell’Umanità. Cantata da Al Bano, che si alterna tra concerti e la sua tenuta vitivinicola a Cellino San Marco, e e scritta dal maestro Mogol assieme a Oscar Prudente, la canzone è interpretata assieme ai bambini del Piccolo coro di Caivano e dell’Antoniano. Ora l’Italia dovrebbe avere tutte le carte in regola in vista della importante scadenza del prossimo 10 dicembre a Nuova Delhi, in India.

«Se la risposta sarà positiva – fa sapere il Masaf – la Cucina italiana sarà la prima al mondo a ricevere questo riconoscimento». Nel simbolo della candidatura, come ha spiegato il ministro Francesco Lollobrigida, ci sono «l’Italia, i nostri monumenti, i nostri artisti, i simboli della nostra ristorazione, dei nostri cuochi, del nostro personale di sala, delle produzioni di eccellenze, della nostra qualità italiana».

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