Le figlie del vulcano raccontano l'Etna in uno short video premiato da Wine Spectator

Vestite con un lungo velo bianco, si muovono tra la cenere vulcanica, accarezzate dal vento. Sono le “figlie del vulcano“, immortalate in un suggestivo short-video che ha convinto la giuria internazionale del Wine spectator contest 2025 a riconoscere la menzione d’onore. La prestigiosa rivista americana del settore vitivinicolo ha scelto Etna’s Wine Women, che racconta il ruolo delle figure femminili della celebre montagna siciliana: donne capaci di trasformare la nuda roccia in vigne, custodi dell’eredità del fuoco e della pietra, della lava e della viticoltura. Protagoniste della pellicola sono Gina Russo (presidente Strada del vino e dei sapori dell’Etna), Manuela Seminara (Tenute Ballasanti), Irene Badalà (azienda Irene Badalà), Aurora Ursino (agronoma), Maria Carella (enologa Nicosia), Marika Mannino (direttrice Strada del vino e dei sapori dell’Etna), Maria Gambino (Vini Gambino), Federica Milazzo (miglior sommelier di Sicilia 2022), Elisa Vasta (Vini Gambino).

Il filmato ha impressionato per la capacità nelle tecniche di storytelling, per l’impatto visivo e per il valore del messaggio. Prodotto da Massimo Gavello e Rodolfo Carrara per Italy vine tv (direzione, regia e riprese sono di Vladimir Di Prima e Alfio Vecchio di FilmKam Catania), in collaborazione con il Consorzio vini Etna Doc, il film è disponibile online dal primo ottobre 2025 sul sito Etna’s Wine Women. Il progetto è in partnership con l’associazione Donne del vino, il Consorzio vini Etna Doc e la Strada del vino e dei sapori dell’Etna. Tutti legati da un obiettivo: celebrare il legame profondo tra il vulcano e le donne, che ogni giorno ne raccontano l’identità attraverso il vino.