Birrificio Italiano e Agostino Arioli non hanno bisogno di molte presentazioni: una storia professionale piรน che ventennale alle spalle (il progetto nasce nel โ96, annus mirabilis per la scena brassicola italiana), da sempre allโavanguardia – ma con senno – e soprattutto birre dโaltissimo profilo. Quello che ci accingiamo a descrivere non รจ, difatti, il birrificio, che sorge a Limido Comasco, in provincia di Como, ma il locale di mescita di Milano.
Stando alle parole di Giacomo Pelizza, socio e gestore del locale, nella mente di Arioli cโera giร da tempo il desiderio di aprire a Milano un locale di mescita che potesse essere il punto di riferimento per tutto il mondo di Birrificio Italiano. Una sorta di hub per tutte le produzioni del birrificio, giร ben ramificato nei pub milanesi, con i quali sin da subito non cโรจ stata assolutamente la volontร di entrare in competizione. Insomma, lโidea era semplice: dar vita a una sorta di casa del birrificio su Milano. Giacomo in passato aveva lavorato al birrificio in produzione, successivamente ha intrapreso altri progetti allโestero, per poi ritornare a casa dopo qualche anno. Una volta atterrato nella sua Milano, ha subito contattato Arioli per capire se fosse o meno possibile concretizzare quellโidea. โAdesso mi occupo di tutta la fase operativa al locale, di cui adoro la posizione: sono nato e cresciuto qui a Milanoโ dice, e poi aggiunge, quasi a spiegare il suo entusiasmo, โinoltre, nutro grandi stima e rispetto per il birrificio e la sua filosofia di lavoro.โ
Entrando dalla porta principale, Birrificio Italiano – Milano colpisce subito per gli arredi moderni, ben lontani dai pattern usuali. Tre le sale interne, per circa 70 coperti, ai quali vanno ad aggiungersi circa 20 posti ai tavolini allโesterno. โPer lโestetica del locale ci siamo affidati a uno studio di architetti di spessore. Lโunica linea guida data loro รจ stata quella di progettare un locale che si rifacesse un poโ alla tradizione, alle classiche osterie meneghine, piรน che ai classici pub in legno come se ne vedon tanti, ma con elementi moderni e qualche richiamo alla fase di produzione. Lโintento era di far capire che questo รจ il locale di mescita di un birrificio.โ Il risultato รจ perfettamente in linea con i dettami a monte: dalle vetrine che affacciano su strada fanno capolino alcuni fusti, sulle pareti della sala a destra ci sono foto richiamanti la produzione, ma non รจ tutto: foglie e coni di luppolo percorrono, sinuosi, il locale.
Il servizio รจ flessibile, โinformaleโ, come riportato sul menu: si ordina alla cassa e si aspetta al tavolo. โร la scelta operativa migliore per noi, nonchรฉ la soluzione che piรน rimanda al pub in senso proprioโ spiega โcapisco non possa piacere a tutti, ma noi rimaniamo un posto dove si viene principalmente a bere; pertanto il servizio deve essere necessariamente informale. Ho lavorato per svariati anni in molti locali inglesi e mi piace il loro modo di concepire il pub.โ
La cucina รจ limitata, ma funge da complemento alla bevuta. Nel menu ci sono tapas di varia natura (dalle patate al forno al pane con burro e acciughe), taglieri di salumi e formaggi, piatti, panini e dolci. I costi vanno dai 5 ai 12 euro. โNon siamo un ristorante, nรฉ vogliamo diventarlo. Maโ considera โcโรจ stata unโevoluzione considerevole nel corso del tempo, sia per via delle richieste del pubblico, che per esigenze organizzative nostre. Per lโaperitivo, lโidea iniziale era quella di una cicchetteria in stile veneziano/bacaro. Il pane inizialmente lo facevamo noi, tuttavia con il tempo, anche data la massiccia affluenza e lโimpossibilitร di produrlo su larga scala, รจ stato necessario affidarci a due panifici esterni. Una linea, quella del pane ai 4 cereali, proviene da Cascina SantโAlberto, produttore agricolo del Parco Sud Milano; lโaltra, invece, la acquistiamo da un laboratorio che rifornisce giร locali che propongono hamburger, come il Lambiczoonโ.
Ci sono poi taglieri, piatti e panini a rotazione. โI best-seller rimangono sempre fissi a menu, come crudo e burrata; ci sono poi altre proposte a rotazione, come il panino con la spalla di maiale, che seguono la stagionalitร o il nostro estro. Ricerchiamo lavorazioni semplici e materie prime di buona qualitร . Ci sono poche cose che richiedono una manipolazione piรน accorta, ma questo lavoro viene fatto prima del servizio effettivo. La cucina รจ curata da Federica Solera, la mia compagnaโ.
Lโimpianto di spillatura รจ costituito da 14 vie, 12 spine e 2 pompe inglesi, occupate per la quasi totalitร da Birrificio Italiano e dal progetto spin-off di contaminazione birra-vino Klanbarrique (almeno due linee). Quando alcune linee sono occupate dalle birre di altri birrifici, quelle di cui sopra sono comunque sempre disponibili in bottiglia, mentre per quanto riguarda le birre ospiti sono solitamente โda cantinaโ, ovvero sono bottiglie si prestano allโinvecchiamento; inoltre sono esclusivamente italiane, cosรฌ da favorire il movimento artigianale. โIn questo modo abbiamo appeal anche sul cliente estero che, quando viene qui, puรฒ provare qualcosa di italianoโ, dice Giacomo. Il numero di referenze totali, tra spine e bottiglie, si aggira sulla quarantina. Il costo medio delle spine varia tra i 4.50 e i 6.50 euro.
In menu figurano poi i distillati (una ventina in totale): una piccola selezione di rum, distillati Capovilla e un buon numero di whisky, altra grande passione di Giacomo. โNon facciamo cocktail e il vino lo proponiamo in bottiglia. Ne abbiamo circa 5 bottiglie, ma credo ridurremo a 3. Il nostro focus รจ la birra.โ
Il locale รจ anche impegnato nella promozione della cultura birraria: oltre a organizzare vari corsi con Unionbirrai, vengono regolarmente programmate degustazioni con produttori o associazioni come ONAF. โNon siamo un locale da serate con musica live.โ
Qual รจ il contesto cittadino in cui sorge il locale? Cosa cโรจ a far da sfondo?
Questa รจ una zona piuttosto residenziale, ma in trasformazione. Abbiamo deciso di aprire la sera per rimanere fedeli al nostro progetto, nonostante durante il giorno ci siano tante opportunitร , date in prevalenza dalla vicinanza agli uffici nei locali delle ex Regie Poste, risalenti al periodo fascista. Un giorno chissร โฆ Per ora รจ certo che il lavoro nella fascia oraria dellโaperitivo (parte alle 17.30 e dura almeno fino alle 19.30 ndr) cresce sempre piรน.
Che etร ha il vostro pubblico?
Fino allโorario di cena soprattutto persone adulte e di mezza etร , ma nel dopocena si abbassa la media. Complessivamente siamo tra i 25 e i 45 anni.
Chi sono i vostri clienti?
Lavoriamo molto con gli impiegati della zona, un poโ con i residenti. Pur essendo qui da quasi due anni cโรจ ancora gente che si meraviglia quando ci trova. Dโaltronde abbiamo preferito partire con calma, senza grossi investimenti in pubblicitร . Il nostro cliente medio non รจ certo il โnerd della birraโ, ma il bevitore consapevole. Abbiamo buoni feedback dai clienti, dei quali molti divenuti fissi. Ottimo riscontro anche dagli addetti ai lavori come chef, birrai e publican.
Come influisce, pro e contro, la vicinanza alla Stazione Centrale?
Certo, non รจ una zona fighetta, ma negli anni la situazione รจ andata a migliorare. Noi abbiamo scommesso su quello che puรฒ essere il futuro di questo quartiere. La vicinanza alla stazione ci garantisce un massiccio afflusso di persone e soprattutto collegamenti ottimi. Siamo abbastanza centrali per Milano.
Finora i pregi. Nessun difetto?
Certo, qualche contro cโรจ (legato prevalentemente al passato), ma stiamo lavorando in prima persona, mettendoci la faccia, per far prosperare questo luogo. Siamo comunque ai margini delle zone trendy, ma pensiamo lo stesso che questa sia una location molto figa: ad esempio, davanti a noi ci sono i giardinetti, dove poter bere tranquillamente in compagnia. Seduti ai tavoli allโesterno, invece, si puรฒ stare fino alle 22: รจ il limite imposto dal Comune.
Dovendo tirare le somme?
Insomma: cโรจ margine per crescere e siamo fiduciosi che ciรฒ possa avvenire.
Quali sono i giorni di maggiore affluenza?
Il giorno piรน impegnativo รจ il venerdรฌ, mentre il sabato รจ altalenante.
Progetti per il futuro?
Ultimamente abbiamo avuto la concessione per il dehors esterno e ciรฒ รจ estremamente positivo.
Se siete a Milano, nei pressi della Stazione Centrale, dโora in poi avete un suggerimento sicuro per mangiare, bere bene e scoprire qualche chicca brassicola di sicura qualitร .
Birrificio Italiano – Milano – via Ferrante Aporti 12 – 02 3831 0351 – https://www.facebook.com/pg/BirrificioItaliano.Milano/about/?ref=page_internal
a cura di Andrea Docimo
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